Nell’operazione Beta dei carabinieri del Ros coinvolte anche due società del settore degli apparecchi da intrattenimento.
I carabinieri del Ros, con il supporto del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica di Messina.
Il provvedimento – che s’inquadra nella complessiva strategia di contrasto della Procura di Messina, colpisce assetti societari e beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa otto milioni di euro ed è stato notificato a tre uomini, tutti raggiunti nel luglio scorso dall’ordinanza di custodia cautelare Beta, a carico di 30 soggetti, gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, turbata libertà degli incanti, esercizio abusivo dell’attività di giochi e scommesse, riciclaggio, reati in materia di armi ed altro.
Novembre 8, 2017 Scritto da Redazione
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