Qualche settimana fa aveva presentato un’interrogazione sugli aiuti economici del Governo allo sport italiano. Ma proprio non ha accettato Alessio Butti (FdI) la risposta del sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio dei ministri, Gianluca Castaldi (del M5S) e ha chiosato: “il mondo dello sport si attendeva misure più adeguate di quelle che sono state approntate: misure che tra l’altro sono ispirate da una logica assistenzialistica, la stessa che ispira il reddito di cittadinanza, di inclusione o di emergenza – e che è del tutto inadatta quando, come nel caso dello sport, si tratta di aiutare dei professionisti”.
Inoltre Butti ha sottolineato: “Il Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale è alimentato anche con i proventi delle scommesse sportive, che il Movimento 5 Stelle, cui il ministro appartiene, ha sempre avversato, associandolo al fenomeno della ludopatia”. Secondo il deputato di Fratelli d’Italia “misure generiche che prevedono ‘ soldi a pioggia’ non possono soddisfare le esigenze del mondo dello sport professionistico, che necessita piuttosto di misure strutturali”.
La Redazione