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Mafia a Palermo: 183 arresti, nel mirino anche il gioco illegale

Coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia l’operazione antimafia ha portato a 183 arresti per vari reati fra cui l’esercizio abusivo del gioco d’azzardo.

Scritto da redazione

C’è anche l’esercizio abusivo del gioco d’azzardo fra i reati contestati alle 183 persone oggetto dei provvedimenti restrittivi disposti dal Gip del Tribunale di Palermo e dalla Direzione distrettuale antimafia della locale Procura della Repubblica ed eseguiti dai Carabinieri del comando provinciale di Palermo nella giornata di oggi, 11 febbraio.

Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsioni, consumate o tentate, aggravate dal metodo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, favoreggiamento personale, reati in materia di armi, contro il patrimonio, la persona, e altro.

L’operazione antimafia ha visto il coinvolgimento di 1.200 Carabinieri circa dei comandi provinciali della Sicilia, del Reparto anticrimine del Ros di Palermo, con il supporto dei “baschi rossi” dello squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia, del 12 Reggimento “Sicilia”, del 14 Battaglione “Calabria” nonché di altre componenti specializzate dell’Arma.

L’obiettivo dell’operazione, che ha interessato anche altre città italiane, è quello di disarticolare i mandamenti mafiosi della città di Palermo e provincia, in particolare quelli di “Porta Nuova”, “Pagliarelli”, “Tommaso Natale – San Lorenzo, “Santa Maria del Gesù” e “Bagheria”.

IL COMMENTO DEL SINDACO DI PALERMO – Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla: “Rivolgo il mio sentito apprezzamento al Comando provinciale dei Carabinieri, alla Direzione distrettuale antimafia e alla Procura della Repubblica di Palermo per l’imponente blitz che ha dato oggi un colpo storico a quella mafia che cerca di riorganizzarsi nei diversi quartieri di Palermo e in provincia. L’operazione di oggi svela una Cosa nostra che utilizza le nuove tecnologie e si arricchisce, soprattutto, grazie al traffico di stupefacenti e alle estorsioni. Per queste ragioni, il ringraziamento dell’amministrazione comunale va alle forze dell’ordine, alla magistratura e agli organi investigativi per l’’instancabile impegno nella lotta alla criminalità organizzata”.

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