Redazione Jamma
Si respira un clima di cauto ottimismo tra i legali che oggi hanno rappresentato gli operatori del settore del gioco nel ricorso al TAR contro la determina dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) relativa ai Punti Vendita Ricariche (PVR). Al termine dell’udienza, gli avvocati hanno espresso sensazioni positive, sottolineando che il Collegio giudicante si è mostrato molto ben informato sulla questione.
Uno degli aspetti evidenziati durante l’udienza è stato il chiarimento fornito dall’Avvocatura dello Stato, che ha precisato come questa sentenza debba essere distinta da quella relativa al Bando di gara per le concessioni, mantenendo quindi i due procedimenti su piani separati.
Nel corso dell’udienza, il Presidente del Collegio ha invitato le numerose parti coinvolte a fare riferimento agli scritti difensivi già depositati, evitando di dilungarsi ulteriormente con nuove argomentazioni. Dopo le discussioni, la causa è stata trattenuta in decisione, segnale che il verdetto potrebbe arrivare nelle prossime settimane.
Un elemento significativo emerso durante l’udienza è stato il riconoscimento, da parte dello stesso Presidente, che in questa vicenda l’ADM andava comunque difesa, evidenziando così la complessità della materia e la necessità di un’analisi approfondita prima di giungere a una decisione definitiva. GBO ha comunicato in udienza di aver rinunciato al ricorso.
Gli operatori del settore e i loro rappresentanti legali restano in attesa dell’esito del giudizio, consapevoli dell’impatto che questa sentenza potrebbe avere sull’intero comparto del gioco regolamentato.