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Scommesse, truffa ai danni di Snaitech durante Lazio-Udinese: concluse indagini preliminari a carico di 4 persone

PressGiochi

Oggi è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di quattro persone, tra le quali figura il portiere dell’Udinese calcio. Gli altri tre indagati sono tutti scommettitori.

La partita di calcio di serie A Lazio-Udinese disputata a Roma l’11 marzo dello scorso anno era sotto la lente di ingrandimento della Procura della Repubblica di Udine per truffa in concorso ai danni di Snaitech.

Le indagini sono state condotte dagli investigatori del Nucleo centrale della Polizia dei giochi e delle scommesse del Servizio centrale operativo di Roma, della Squadra mobile di Udine e della Sisco (Sezione investigativa del Servizio centrale operativo) di Trieste.

L’attività di analisi è derivata dalla registrazione di flussi anomali di giocate effettuate sulla partita esaminata e in particolare sul verificarsi dell’ammonizione del portiere che veniva quotata otto volte la posta.

Al 63esimo minuto di gioco di quell’incontro, il portiere è stato effettivamente ammonito dall’arbitro per perdita di tempo.

Le scommesse, per lo più effettuate in punti fissi ubicati in provincia di Udine, hanno portato vincite superiori ai 120mila euro.

Secondo l’ipotesi accusatoria, gli elementi raccolti dai poliziotti anche attraverso le verifiche tecniche sugli apparati in uso alle quattro persone indagate, confermerebbero che la maggior parte delle vincite sospette sarebbero il frutto esclusivo dell’accordo tra il calciatore friulano e uno degli scommettitori indagati, da cui sarebbero poi state generate le crescenti scommesse effettuate dagli altri due uomini sotto indagine.

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