L’articolo di qualche giorno fa pubblicato da ‘la Repubblica’ (https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2019/07/04/news/sazka_alla_conquista_del_superenalotto_i_cechi_potrebbero_scalzare_sisal-230385401/?refresh_ce) che vedrebbe Sazka, colosso dei giochi che fa capo all’imprenditore ceco Karel Komárek, in pole position per vincere la gara del SuperEnalotto, ha sollevato non poche polemiche attirando l’attenzione dei cinquestelle. Nonostante la notizia sia subito stata smentita da Adm con una nota ufficiale in cui si legge “frutto di mere supposizioni che non trovano alcun riscontro nella realtà”, i senatori dei Movimento 5 Stelle Morra, Maiorino, Ortins e Floridia hanno presentato un’interrogazione al ministro Giovanni Tria.
I cinquestelle chiedono “se siano state intraprese iniziative volte a verificare come sia stato possibile dedurre una conclusione della procedura di assegnazione (della gara SuperEnalotto, ndr), nel senso indicato dai media, azione questa che presupporrebbe una fuga di notizie in merito all’offerta complessiva dei partecipanti, nelle more dei lavori della commissione giudicatrice e prima ancora che l’apertura delle buste contenenti le offerte economiche dei tre candidati sia avvenuta; se il Ministro in indirizzo non ritenga, qualora i fatti siano confermati, leso il principio di segretezza dell’offerta e se i medesimi fatti possano integrare fattispecie delittuose, potendo potenzialmente influenzare le valutazioni dei commissari; se ritenga, nell’ipotesi in cui quanto riportato dalla stampa corrisponda al vero, attivarsi presso l’autorità competente perché si proceda all’annullamento della stessa procedura di selezione; quali iniziative siano state adottate per verificare l’effettiva sussistenza di pressioni esterne, anche di origine diplomatica, sulla regolare assegnazione della gara, in virtù della segretezza della procedura che non avrebbe potuto consentire l’insorgere di preoccupazioni da parte dei concorrenti”.
La Redazione