La Francia decide di regolamentare i contenuti pubblicati dagli influencer soprattutto in materia di minorenni (sharenting, ossia la sovraesposizione mediatica dei figli minorenni da parte dei genitori) e pubblicità al gioco d’azzardo. La proposta di legge bipartisan (49 voti a favore e zero voti contrari) dovrà ora passare al vaglio del Senato. Presentata da Arthur Delaporte del Partito Socialista e da Stéphane Vojetta (affiliato al partito fondato da Macron, Renaissance) prevede l’inquadramento delle varie pratiche commerciali in cui gli influencer possono essere coinvolti, dalla promozione del gioco d’azzardo a quella delle criptovalute fino a quella della chirurgia estetica.
Lo scopo dell’Assemblea Nazionale francese è quindi quello di porre un freno e regolamentare le pratiche pubblicitarie sui social network da parte degli influencer, che potrebbero essere sanzionati con multe fino a 300 mila euro o con il carcere fino a sei mesi. Il giornalettismo.com avrebbe rintracciato e tradotto il testo del ddl francese: “Le persone che esercitano l’attività di influenza commerciale per via elettronica che promuovono, direttamente o indirettamente, giochi di denaro e d’azzardo definiti nell’articolo L. 320-1 del Codice della Sicurezza Interna e i videogiochi con una funzionalità essenziale simile ai giochi d’azzardo devono informare il pubblico, mediante un banner visibile sull’immagine o sul video per tutta la durata della promozione, che questi giochi sono riservati ai maggiorenni e rispettare le disposizioni legislative e regolamentari applicabili a questi giochi d’azzardo, in particolare quelle che vietano le comunicazioni commerciali a favore dei giochi d’azzardo rivolti ai minorenni”. Non solo siti e piattaforme di gioco d’azzardo ma anche i videogiochi assimilabili. Nel disegno di legge, inoltre, vengono legalmente definiti non solo gli influencer ma anche i loro agenti, ovvero coloro che si occupano di procurare loro ingaggi con marchi commerciali o altro.