Vincenzo De Luca, governatore della Campania © Regione Campania – Pagina Facebook
Il governatore della Campania, De Luca, auspica reintegro dei fondi per la ludopatia abrogati e sostituiti da fondi per la cura delle dipendenze.
Scritto da Redazione
“In merito alla legge di Bilancio, di cui parleremo nei prossimi giorni, c’è solo una cosa che dovrebbe essere, ci auguriamo, recuperata: i fondi nazionali per il contrasto alla ludopatia.”
A dirlo è il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in occasione del consueto punto settimanale sui principali fatti di rilievo nazionale e sulle iniziative del governo regionale per imprese, cittadini e famiglie, facendo riferimento ai contenuti della legge di Bilancio attualmente all’esame del Parlamento e in particolare all’abrogazione del Fondo e dell’Osservatorio per il contrasto al gioco patologico, sostituiti da un Fondo e da un Osservatorio su “ogni forma di dipendenza”.
De Luca dice in proposito: “Hanno tolto i finanziamenti – pochi per la verità (50 milioni di euro, Ndr) – ma erano un segnale per la cura della ludopatia, cioè per curare soprattutto i giovani presi dalla malattia, del gioco, le scommesse. Hanno tolto queste piccole risorse e poi abbiamo l’incentivo per il gioco e la stabilizzazione della quarta estrazione del Lotto”.
Il governatore della Campania quindi esprime un auspicio, richiamando la legge regionale per il contrasto al gioco patologico, spesso presa a modello per il riordino nazionale: “Ci auguriamo che nel dibattito parlamentare queste incongruenze siano risolte anche perché per la ludopatia abbiamo fatto un lavoro importante; è in corso un lavoro importante in Campania per il contrasto alla ludopatia (con un piano da oltre 4 milioni di euro, Ndr) e la cura di giovani che hanno queste problematiche”.