“Un servizio di supporto psicologico specializzato in maniera stabile presso tutte le istituzioni scolastiche pubbliche di primo e secondo grado”. Lo hanno chiesto con una mozione al Governo i senatori della Lega Saponara, Pittoni, Alessandrini, Marin, Fregolent, Lunesu, Faggi e Pillon, preoccupati perchè: “dall’audizione del Ministro per le politiche giovanili con delega per le politiche antidroga Fabiana Dadone in Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, in merito all’indagine conoscitiva sulle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani, è emerso che il panorama delle dipendenze patologiche tra i giovani è sempre più vasto, accanto all’abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche si evidenzia una crescita dei disturbi alimentari e della percezione di sé, della distorsione dell’immagine legata a modelli estetici e comportamentali imposti dalla società, oltre alla crescita della dipendenza dal gioco d’azzardo. Lo sviluppo delle tecnologie e dei sistemi digitali volti a migliorare la qualità della vita sta impattando negativamente sulle dipendenze dei giovani per un uso improprio e distorto di tali strumenti. Le nuove generazioni sono state le più penalizzate dalle conseguenze della pandemia, la loro vita quotidiana è stata sconvolta e bisogna perciò fornire loro un supporto adeguato per evitare si allontanino dalla socialità che caratterizza la loro età”. I senatori leghisti sottolineano come “lo svolgimento per più di un anno della didattica a distanza a causa della pandemia ha comportato numerosi problemi psicologici sia agli alunni della scuola primaria, quali episodi di regressione a comportamenti infantili, irascibilità, difficoltà a prendere sonno e a concentrarsi, ma soprattutto ai ragazzi più grandi […]. Questo ha comportato spesso comportamenti di ribellione alle regole con la conseguente drastica riduzione della socializzazione e l’insofferenza nei confronti dei genitori molto più presenti in casa in questo periodo”.
Per questo i senatori della Lega che hanno sottoscritto la mozione impegnano il Governo “ad intraprendere iniziative normative volte a stanziare le risorse necessarie per assicurare il servizio di supporto psicologico specializzato in maniera stabile presso tutte le istituzioni scolastiche pubbliche di primo e secondo grado”.
La Redazione

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