ultime notizie

Attualità e Politica, Economia, Redazione

Giochi, Cirsa pronta alla quotazione in borsa: IPO da un miliardo di euro prevista per aprile

Attualità e Politica, Economia, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, Redazione

Le frodi nella pubblicità dell’iGaming raggiungeranno i 100 miliardi di dollari entro il 2025

Attualità e Politica, Economia, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Salute

Gestione irregolare dei proventi delle slot: la Cassazione conferma la condanna per peculato

Attualità e Politica, Cultura, Economia, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Salute, Sports

Gazzetta Ufficiale: pubblicato decreto su trasferimento risorse per contrasto al gioco patologico al Dipartimento nazionale Antidroga

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming

Avella (AV): rapina notturna in un centro scommesse

Attualità e Politica, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza, Salute, Tempo libero

Il TAR Sicilia annulla il provvedimento del Comune di Caltanissetta: il distanziometro ai giochi non si applica a Internet Point

‘Ndrangheta: scommesse on line, sequestro 700mila euro nel Reggino

Nel mirino, l’illecita raccolta di scommesse on-line, attraverso importanti bookmakers esteri con sede in Austria e Malta, che avrebbero operato in contatto con l’organizzazione criminale

AGI – Confisca di beni – per un valore complessivamente stimato in circa 700 mila euro – a un imprenditore reggino, con radicati interessi nel centro Italia, attivo nel settore dei giochi e delle scommesse on line. Il provvedimento è stato eseguito dai Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello S.C.I.C.O. di Roma, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta da Giovanni Bombardieri, in esecuzione a un provvedimento, emesso dal locale Tribunale.

Nel mirino, l’illecita raccolta di scommesse on-line, attraverso importanti bookmakers esteri con sede in Austria e Malta, che avrebbero operato in contatto con la ‘ndrangheta.

In particolare, secondo quanto emerso dalle indagini ancora in corso, l’organizzazione criminale avrebbe offerto una sorta di “protezione ambientale” all’impresa di gaming, consentendo l’espansione sul territorio di punti di distribuzione e garantendo, con l’intimidazione, il recupero dei crediti di gioco. Di contro, la stessa organizzazione avrebbe ottenuto una contropartita monetaria, infiltrandosi nelle imprese, godendo di un canale privilegiato per la ripulitura del denaro sporco, lucrando sugli utili e inserendo propri esponenti nella rete commerciale territoriale.
In questo contesto è emersa la figura dell’imprenditore, che figurerebbe quale capo, promotore e organizzatore di un’associazione inserita nel descritto sistema illecito, imputato nell’ambito del procedimento penale che ha dato luogo all’operazione denominata “Galassia”.

Condividi

Articoli correlati

Video