Per contrastare l’offerta illecita di scommesse durante gli Europei di calcio 2024, nei giorni scorsi è stata condotta un’ampia attività ispettiva coordinata dalla guardia di finanza e dall’Ufficio dei Monopoli per molte reggioni
Per contrastare l’offerta illecita di scommesse durante gli Europei di calcio 2024, nei giorni scorsi è stata condotta un’ampia attività ispettiva coordinata dalla guardia di finanza e dall’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo. Questa operazione aveva l’obiettivo di combattere l’offerta illegale di scommesse sugli eventi sportivi.
Diversi team operativi, composti da personale dell’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo e agenti della guardia di finanza, hanno effettuato controlli mirati su varie attività economiche. Questi controlli sono stati eseguiti sulla base di analisi di rischio, informazioni raccolte e verifiche sul territorio, individuando attività con elevati indici di rischio per l’illecita accettazione di scommesse sportive.
Tra il 21 e il 26 giugno, sono stati effettuati dodici interventi su differenti tipologie di esercizi commerciali nelle province di Pescara, Teramo, Chieti e L’Aquila. Durante i controlli, è stata contestata la mancanza di autorizzazione alla raccolta delle scommesse a un Centro trasmissione dati (Ctd) di Vasto, mentre in un altro esercizio a Perano è stata riscontrata l’assenza di biglietti annullati.
“Questa operazione – si legge nella nota dell’ Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo – dimostra ancora una volta come il coordinamento operativo tra le amministrazioni dello Stato, valorizzando le rispettive competenze, rappresenti una sfida concreta nella prevenzione del gioco illegale”.
