Denunce, slot sequestrate e sanzioni. E’ il risultato dei due blitz effettuati dalle Fiamme Gialle nel cagliaritano contro la diffusione di giochi e scommesse illegali nei bar.
Come riporta la stampa locale nel primo caso, a Cagliari, i militari hanno scovato tre macchine slot machine irregolari: erano collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato come previsto dalla normativa vigente, ma di fatto consentivano l’accesso “in parallelo” anche ad altre piattaforme di gioco o di scommesse on line non autorizzate e al di fuori di qualsiasi controllo e, quindi, in completa evasione delle imposte sui giochi. I tre apparecchi sono stati sequestrati e al titolare del bar è stata inflitta una sanzione di circa 67mila euro. Nell’esercizio commerciale ad Assemini, sempre nel cagliaritano, invece sono stati sequestrati complessivamente 7 apparecchi da intrattenimento perché non a norma. In particolare, 6 videogiochi sono risultati essere privi di qualsiasi collegamento con la rete informatica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato nonché sprovvisti degli appositi nulla osta all’installazione: tali apparecchi da gioco erano dotati di una apposita scheda modificata al fine di poter funzionare anche se privi del collegamento con la rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato e facendo apparire illegalmente sul video il logo della citata Agenzia, traendo così in inganno. Inoltre le slot, manomesse, consentivano di realizzare vincite al di sopra della soglia, pagate poi in contanti. Il settimo apperecchio, invece, era privo di omologazione e riproduceva giochi riconducubili ai videopoker.
Il titolare del bar è stato dunque denunciato per esercizio del gioco d’azzardo e ricettazione e dovrà pagare una sanzione di 77mila euro.
La Redazione