Continua a destare grandi preoccupazioni la decisione della maggioranza al consiglio regionale della Calabria di modificare la legge in materia di gioco. Così in una missiva al Consiglio, il sindaco di Cassano All’ Ionio, Gianni Papasso, per conto di Anci Calabria e in qualità di delegato dell’Associazione Nazionale dei comuni italiani: “È da considerarsi importante che, a protezione delle fasce di popolazione giovanile scolastica, venga escluso dall’orario di apertura ed esercizio della pratica ludica l’intera fascia oraria mattutina al fine di evitare che nei casi di mancato svolgimento di attività didattica o di assenza degli studenti in aula si offra l’occasione a questi ultimi di essere tentati a frequentare i locali per la pratica delle attività di gioco contrastate. Pare pertanto opportuno prevedere e consentire solo l’orario di apertura delle sale slot 14.00 – 22.00. Inoltre – conclude la missiva Anci Calabria – si reputa indispensabile prevedere e consentire espressamente ai sindaci, nel testo di legge regionale, la facoltà di adozione di motivati provvedimenti più restrittivi. Ciò in quanto, ove dovesse occorrere, i sindaci nell’assumere possibili provvedimenti a solo titolo di autorità locale di pubblica sicurezza, si potrebbero vedere contestato l’operato”.
La richiesta di Papasso, a nome di Anci Calabria, è che il Consiglio Regionale riconsideri gli aspetti proposti nella missiva.
La Redazione