Nella Relazione annuale del 2017 della Banca d’Italia spazio anche al gioco. Sono diminuite “le entrate da lotterie e giochi (del 3,4 per cento, a 9,1 miliardi)”, si legge nel documento presentato da Ignazio Visco.
“Il Dl 50/2017 ha aumentato dal 17,5 al 19 percento delle somme giocate le aliquote del prelievo erariale unico per gli apparecchi da divertimento e intrattenimento; per le video lotterie l’aliquota è stata portata dal 5,5 al 6 percento. Lo stesso Dl ha incrementato, a decorrere dal 1° ottobre 2017, le aliquote di tassazione sulle vincite: per il gioco del lotto l’aliquota passa dal 6 all’8 percento dell’intera vincita; per gli altri giochi dal 6 al 12 percento della quota di vincita superiore a 500 euro. La legge di bilancio 2018 ha introdotto alcune modifiche al regime fiscale delle scommesse sulle gare ippiche”.
(Fonte: Gioconews.it)
A. Bargelloni