Migliaia di arresti tra Cina, Hong Kong, Macao, Thailandia, Malesia e Singapore, con 3.700 locali di gioco illegali sequestrati, oltre a 60 milioni di euro e un giro d’affari stimato in circa 7 miliardi: è il bilancio tracciato dall’Interpol al termine dei Mondiali di calcio, con le autorità nazionali che – nel corso di sette operazioni coordinate – hanno collaborato per arginare il fenomeno.
Nella sola Hong Kong sono stati 242 gli arresti, con le indagini ancora in corso, mentre tra Macao e la Cina sono stati arrestate altre 16 persone, tra questi anche i “boss” delle reti di gioco illegale. Nel corso delle operazioni di polizia sono state anche sequestrate migliaia di apparecchiature elettroniche, computer, telefoni cellulari e registri contabili.
Fonte: Agipronews
A. Bargelloni