Dopo Italia e Spagna anche il Belgio ha deciso di vietare la pubblicità al gioco d’azzardo legale. Indignati gli operatori del gioco belga che trovano in Sapar una gran cassa di risonanza. L’associazione italiana infatti è da anni che sostiene l’inutilità della misura adottata dal governo. “L’Italia continua a essere l’esempio da non seguire in tema di divieto delle pubblicità per le attività legali – scrive in una nota Sapar – Dopo il monito lanciato da CeJuego, associazione che riunisce il 70% delle imprese spagnole del gioco privato, adesso sono gli operatori privati del gioco legale in Belgio a dirsi indignati per il divieto di pubblicità per il gioco d’azzardo legale annunciato dal loro ministro. Gli operatori del gioco online del Belgio parlano dell’Italia come un esempio da non seguire perché sono concreti i pericoli di un divieto di pubblicità che ha fatto aumentare il settore illegale fino al 50%. La pubblicità, e lo dicono anche fuori dai confini nazionali, è necessaria per guidare i consumatori verso il gioco d’azzardo legale, controllato e sicuro e il divieto non è la soluzione contro la dipendenza dal gioco. Grazie allo scellerato ‘Decreto Dignità’ l’Italia continua a essere un punto di riferimento, ma in negativo”, conclude Sapar.
La Redazione