Campione d’Italia © Sito ufficiale del Comune
I consiglieri Verda e Marchesini (Campione 2.0) rendono noti gli esiti dell’incontro con l’organo straordinario di liquidazione del Comune e i vertici dell’Ente. Entro la fine di luglio si profila la delibera di un nuovo dissesto, a meno che non arrivi un contributo una tantum di 6/7 milioni.
Scritto da Redazione
Alla fine c’è stato l’incontro urgente chiesto dai consiglieri di minoranza di Campione 2.0 Simone Verda e Gianluca Marchesini all’organo straordinario di liquidazione del Comune, Luca Corvi, “per valutare le posizioni dei pagamenti degli arretrati degli ex dipendenti e attuali, dei pensionati, dei Carabinieri e degli insegnanti”.
L’argomento della riunione riguardava la situazione di crisi dello stato passivo del dissesto finanziario che vede il Comune di Campione d’Italia in tale situazione dal 2018 con debito di circa 14 milioni di euro senza alcuna prospettiva di uscita.
Corvi – stando a quanto si legge in una lettera scritta da Verda e Marchesini all’indirizzo del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al prefetto di Como Andrea Polichetti – ha comunicato a tutti i presenti che “entro la fine del mese di luglio il Comune di Campione dovrà deliberare un nuovo dissesto poiché non ha ottenuto dal Comune la liquidità e i mezzi necessari per liquidarlo.”
L’unica speranza, proseguono i due consiglieri comunali di minoranza, “è il futuro viaggio presso i vostri autorevoli uffici del dottor Corvi in qualità di Osl per ottenere almeno un contributo una tantum di 6/7 milioni di euro.
Siamo molto preoccupati poiché oltre il contributo ingente che il Governo dovrà deliberare per il dissesto di Campione, le condizioni che l’Osl prospetta di ‘taglio’ ai creditori privilegiati (ex dipendenti , pensionati…) riteniamo siano difficili se non impossibili da far accettare ai diretti interessati per manlevare l’ente da eventuali cause nel presente e nel futuro”.
La lettera di Verda e Marchesini quindi si conclude con un appello: “La situazione di crisi del paese che si vive ormai da circa 6 anni è ormai al limite della sicurezza e della dignità sociale e il prossimo dissesto creerà sempre più momenti bui, difficili e di sofferenza sociale incalcolabile ed incontrollabile.
Si chiede un suo intervento autorevole a salvaguardia del territorio con le conseguenze che il Tuel prevede in queste situazioni di crisi quali anche lo scioglimento del consiglio comunale.
Si teme che il Comune di Campione d’Italia stia ‘navigando sul Titanic’ ed e’ nostro dovere informarla”.
All’incontro erano presenti anche il sindaco di Campione, Roberto Canesi, il vice sindaco Gaetana Padula Manicone, il segretario comunale e il dirigente finanziario economico del Comune.