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CENTRI SCOMMESSE, TROPPO VICINI ALLE SCUOLE E AI LUOGHI DI CULTO: MAXI MULTE E RITIRO DELLA LICENZA

I carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Gallipoli, dopo un’ispezione, hanno constatato in cinque comuni la violazione dell’ex articolo 7 della legge regionale 43/2013 della Regione Puglia, che vieta l’apertura di centri scommesse, ad una distanza inferiore ai 500 metri, nei pressi di luoghi di culto, centri di aggregazione ed edifici scolastici.

In particolare i controlli hanno interessato due centri scommesse a Gallipoli, in via Firenze ed in via Lecce; un centro a Galatone in via XXIV Maggio; uno a Galatina in via Liguria; uno a Nardò in via Menotti; uno a Sannicola in via Grassi.

Per i sei esercenti ispezionati, è scattata una maxi sanzione da 3.333,33 euro. Inoltre, nei loro confronti scatterà la sospensione dell’attività ed il ritiro della licenza.

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RIVERGARO (PC): APPROVATA LA MAPPA DEI LUOGHI SENSIBILI

A Rivergaro, in provincia di Piacenza, in seduta di Giunta è stata approvata la mappatura dei luoghi sensibili.

In base alle ultime normative regionali, gli esercizi commerciali che sono a meno di 500 metri dai luoghi sensibili, come scuole o chiese, dovranno disinstallare obbligatoriamente le slot dai propri locali. Numeri alla mano, sono 26 gli apparecchi per il gioco d’azzardo distribuiti nelle nove attività individuate. La Giunta ha dato esecuzione al provvedimento approvando le mappe che evidenziano l’area all’interno della quale sarà vietata l’installazione di nuove sale slot o di nuovi apparecchi di gioco con vincita in denaro.

Gli esercenti, quindi dovranno provvedere entro 6 mesi al divieto di installazione di nuovi apparecchi, nonché al divieto di rinnovo, una volta scaduti, dei contratti di utilizzo delle slot già esistenti. Sarà esclusa dall’obbligo di chiusura definitiva l’unica sala giochi presente sul territorio, in quanto non rientra nei limiti del distanziometro indicato dalla normativa regionale.

6.03.018, la Redazione

 

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