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Codacons: “Catanzaro prenda esempio da Sondrio sulla lotta al gioco d’azzardo”

Il Codacons, dopo l’approvazione del regolamento sul gioco di Sondrio, intima al comune di Catanzaro di adottare misure contro il Gap.

Tutti i Comuni della Calabria devono prendere esempio da quello che è stato fatto nella provincia di Sondrio e combattere seriamente il problema ed il dramma sociale della ludopatia.

Lo sottolinea il Codacons in una nota commentando l’approvazione del regolamento sul gioco adottata dal comune lombardo.

“Da anni chiediamo, inascoltati, al Comune di Catanzaro di adottare misure urgenti per arginare il problema ludopatia e di intervenire facendo rispettare gli obblighi di legge”.

Purtroppo questa Amministrazione continua a sottovalutare il problema – afferma Francesco Di Lieto del Codacons – e le drammatiche ripercussioni sulla vita delle famiglie.

Le slot machine all’interno dei bar e delle sale gioco devono funzionare solamente in alcune fasce orarie stabilite dal Comune, comunque nel raggio di 500 metri dai luoghi sensibili, come scuole, chiese, ospedali, aree giochi etc.

Sono necessari e urgenti controlli a tappeto per far si che vengano rispettati i divieti per i minorenni e l’obbligo previsto dalla legge sull’informativa per quanto riguarda i rischi ai giocatori.

«Mediamente ogni famiglia calabrese – prosegue Di Lieto – dilapida 300 euro al mese in questo “buco nero” e, purtroppo, parliamo solo del business “legale”. Un enorme affare che miete vittime ogni giorno, senza che i comuni sentano il bisogno di intervenire.

Il Codacons intanto annuncia un esposto in procura ipotizzando il reato di omissione di atti d’ufficio in capo al Sindaco della città Capoluogo corresponsabile della distruzione di centinaia di famiglie.

02.05.2018

Maria Castellano, Giorn. FreeLance 

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