Il mondo del calcio continua ad essere in agitazione e a lanciare le proprie richieste di aiuto all’epoca del Covid-19 (http://cifonenews.comma3.com/covid-19-la-ricchissima-lega-calcio-serie-a-chiede-aiuti-economici/). “Il ministro Spadafora ha voluto sottolineare in Giunta Coni il suo preciso impegno sulla legge delega sullo sport: tutti i decreti delegati saranno oggetto di un unico decreto del Governo che dovrà arrivare entro e non oltre il mese di luglio”. Lo ha dichiarato il presidente Giovanni Malagò, aggiungendo: “Siamo in emergenza, le risorse non potranno esserci per tutto e per tutti, dunque bisogna pensare a qualcosa di alternativo. Anziché chiedere soldi, ritengo logico avanzare richieste su quanto non si era riusciti finora ad ottenere: mi riferisco per esempio alla ripresa del marketing con le agenzie di scommesse. Quando era stata negata questa possibilità mi ero dichiarato da subito contrario. Era una forma di indebolimento per i club e per gli impianti – ha aggiunto Malagò – a cui le grandi compagnie di scommesse non potevano dare il nome, soprattutto quando in tutta Europa tutti gli altri lo potevano fare. Vedevi Juventus-Real Madrid, o Napoli-Barcellona, o Milan-Bayern Monaco: i nostri dovevano cancellare le scritte sulle maglie, quando sui rulli dello stadio o sulle maglie degli avversari gli stessi nomi comparivano in maniera molto chiara”. Eliminare il divieto di pubblicità sul gioco introdotto dal decreto Dignità e beneficiare di una percentuale delle scommesse sportive. Queste le richieste della Lega Calcio per affrontare la grave crisi economica dovuta all’emergenza epidemiologica da Covid-19 che ha colpito l’intero mondo dello sport a livello mondiale, facendo slittare addirittura le Olimpiadi di Tokyo 2020 (http://cifonenews.comma3.com/la-fiaccola-olimpica-si-ferma-olimpiadi-di-tokyo-rinviate-al-2021/).
La Redazione