ultime notizie

Attualità, Cultura, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, Politica, Salute

Ministro Abodi: ‘Pubblicità gioco, ripensare il decreto Dignità’

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, Politica, Salute

Macao, sì finale alla legge sui crimini legati al gioco

Attualità, Cultura, Economia, In Evidenza, Politica

Manovra 2025: ‘Da banche e giochi 3,5 miliardi di euro’

Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, Redazione

Catania: scommesse illegali in due internet point, denunciati titolari

Attualità, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Treviso: Gdf sequestra 715 gratta e vinci non autorizzati

Attualità, Gaming, Giurisprudenza, Politica, Salute

Elezioni Liguria, Orlando (Pd): ‘Gioco, ripristinare il distanziometro’

Sardegna, cresce la spesa per il gioco

In Sardegna il fenomeno sempre più in espansione del gioco d’azzardo sta creando non poche preoccupazioni. I dati giungono direttamente dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, nel solo anno 2016 la movimentazione economica relativa al gioco, considerando non solo sale scommesse e slot ma anche gratta e vinci con altre scommesse istantanee, ha raggiunto la considerevole cifra di 2.1 miliardi di euro.

La città che più ha destato scalpore è Ottana, con i suoi 1.190 euro pro capite spesi in un anno nel gioco, ma la situazione nel complesso descrive realtà poco differenti. Altri paesi più noti, Nuoro, Cagliari, Sassari, registrano spese più contenute ma non meno allarmanti. Di rilievo in questo frangente la proposta di legge n. 514 sul “Disturbo da Gioco d’Azzardo” presentata dagli amministratori della Regione Sardegna finalizzata alla composizione di un testo unico in materia.

I dieci articoli contenuti nella Proposta di Legge vanno a disciplinare gli aspetti fondamentali della informazione e prevenzione. Opportune campagne di sensibilizzazione, come la “Giornata regionale contro il disturbo da gioco d’azzardo”, dovranno dare a giovani e adulti la giusta dimensione del rischio connesso al gioco relativamente a lavoro e relazioni familiari. La dipendenza da gioco non deve essere considerata meno invasiva e devastante delle altre droghe comunemente in circolazione.

 

 

Giancarlo PORTIGLIATTI B. 

Condividi

Articoli correlati

Video