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Ginosa (TA) – Approvato regolamento contro il GAP

“Finalmente il Comune di Ginosa si dota di uno strumento drastico per contrastare il GAP (Gioco d’Azzardo Patologico).

Grazie all’azione in Consiglio Comunale i ‘luoghi sensibili’ sono stati ampliati, comprendendo strutture balneari e spiagge, giardini, parchi e spazi verdi pubblici attrezzati, sono aumentate a 300 metri le distanze da sportelli bancari, postali e bancomat e regolamentati gli orari dalle ore 9:00 alle ore 23:00”.

In questo modo l’Assessore ai Servizi Sociali, Romana Lippolis commenta l’approvazione del regolamento sui giochi nel suo comune, in provincia di Taranto.

“In autunno il Comune di Ginosa attiverà un centro d’ascolto gratuito- prosegue Lippolis- Sappiamo che questa non è una cura, che richiede invece terapie ad hoc, ma il nostro ruolo di amministratori ci impone di impegnarci con gli strumenti a nostra disposizione per tutelare la salute dei nostri concittadini”.

“Questo regolamento – spiega il Sindaco Parisi – è parte del nostro progetto di contrasto alle dipendenze, in una visione d’insieme ampia ed a lungo termine. A chi dice che non serve a nulla rispondiamo con azioni concrete, un’azione sinergica e onnicomprensiva sarebbe migliore, ma se sarà necessario lotteremo da soli.

In breve tempo assieme all’Associazione No Slot convocheremo gli esercenti che non hanno le ‘macchinette’ per certificarli e avviare campagne di informazione e sensibilizzazione. I controlli sono già in atto, a partire dalla vendita di bevande alcoliche e sigarette a minori, stiamo verificando attentamente il territorio perché in passato una scarsa sensibilità ha permesso l’espansione incontrollata che ha solo acuito il fenomeno. Gli effetti di queste nuove regole – conclude Parisi – sono imminenti ed immediati, alcune sale scommesse dovranno essere chiuse o spostarsi in luoghi più periferici, e moltissime attività dovranno eliminare le slot machine. I commercianti si devono adeguare alle regole perché il gioco d’azzardo nei nostri centri urbani sarà sempre più disincentivato, i controlli serrati e le sanzioni inasprite”.

Lo Staff: CifoneNews

 

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