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Napoli, il Comune non arretra sugli orari dei punti di gioco

Il tira e molla fra il Comune di Napoli e i lavoratori delle sale Bingo continua senza che l’ente si renda disponibile a modificare l’ordinanza con i nuovi orari di esercizio del gioco pubblico. Enrico Panini, assessore al lavoro, bilancio e alle attività pubbliche del capoluogo campano,  nel corso dell’incontro tenutosi ieri ha confermato quanto previsto nel regolamento da poco in fase di applicazione.

Le contestazioni

Proprio nell’ultimo periodo si è assistito a manifestazioni e cortei nelle quali gli operatori delle sale giochi, scommesse, Bingo, hanno richiesto una revisione degli orari troppo limitati tanto da pregiudicare il mantenimento del posto di lavoro. L’accettazione da parte del Comune all’ulteriore incontro del 20 giugno, era stato positivamente interpretato come una dimostrazione di disponibilità ad una seppur parziale modifica che potesse accontentare i manifestanti. Da parte loro i dipendenti avevano ristretto la richiesta al prolungamento degli orari di tre o quattro ore. Ciò avrebbe evitato la chiusura di numerosi esercizi scongiurando il conseguente licenziamento del personale in eccesso.

Posizioni del Comune

La rigidità delle intenzioni dimostrate dall’assessore Panini, sono da associare alle positive pronunce sull’argomento da parte della giustizia amministrativa. Non è mancato comunque un significativo invito, rivolto ai lavoratori e alle aziende, a convocare una trattativa d’urgenza alla Regione, ove rendere note le conseguenze del provvedimento. Passerà quindi alla Regione Campania la decisione su modificare o meno l’ordinanza comunale oggetto della contestazione.

 

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