ultime notizie

Attualità, Gaming

Spagna, la Corte Suprema annulla alcune restrizioni del decreto sul gioco d’azzardo

Attualità, Attualità e Politica

Bari, Conte: “Dove ci sono zone grigie non ci può essere il Movimento 5 stelle”. Fuori dalla giunta

Attualità

Guerra. WSJ: “Israele si prepara a un attacco dell’Iran in 24-48 ore”.

Attualità, Attualità e Politica

Bruxelles, ok definitivo dell’Eurocamera al nuovo Patto di migrazione e asilo.

Attualità, Gaming

Romania, vietato gioco d’azzardo nelle città con meno di 15mila abitanti.

Attualità, Attualità e Politica

Puglia, arrestato l’ex ass. Alfonso Pisicchio. Bufera nel centro sinistra. Conte a Bari

Operazione Jonny, Cassazione revoca domiciliari per titolare bookmaker maltese

Il Tribunale di Catanzaro dovrà procedere a un nuovo esame sull’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nei confronti di Francesco Martiradonna, uno degli indagati coinvolti nell’operazione “Jonny.” Si tratta dell’inchiesta che a maggio 2017 ha portato alla luce un intricato intreccio architettato dalla criminalità organizzata nel settore del gaming – in particolare nella raccolta delle scommesse on line e nel noleggio degli apparecchi – con ingenti profitti per la cosca Arena di Crotone, che agiva attraverso la società Kroton Games.

Martiradonna, ricorda Agipronews, era finito sotto accusa per i presunti contributi portati alla cosca in quanto titolare del bookmaker maltese Centurionbet. In seguito al coinvolgimento nell’inchiesta, Martiradonna era stato sottoposto prima alla custodia cautelare in carcere e poi agli arresti domiciliari. Una decisione che per i giudici supremi andrà rivista, perché mancano i requisiti indispensabili per ritenere che la condotta dell’imputato rientri in quelle considerate «concorso esterno». Questo avviene «quando un soggetto, non stabilmente inserito nella struttura organizzativa del sodalizio, fornisce un contributo concreto, specifico, consapevole e volontario» e sia di «un’effettiva rilevanza causale» ai vantaggi dell’associazione. Nel caso di Martiradonna, però permangono dubbi sui fatti e le prove elencate dai giudici di merito.

La Cassazione ha dunque annullato l’ordinanza del Tribunale di Catanzaro per carenza di motivazione, disponendo il rinvio per un nuovo esame.

A. Bartgelloni.

Condividi

Articoli correlati

Video