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Parma, approvata delibera anti slot: saranno colpiti 252 esercizi su 269

Il Consiglio Comunale del 28 maggio a Parma ha approvato la delibera che inasprisce la legge regionale per la lotta al gioco d’azzardo e che limita la presenza delle sale slot o “macchinette” in città.

La delibera, presentata dall’assessore Michele Alinovi, prevede che entro fine anno 252 esercizi su 269 complessivi dovranno traslocare oppure togliere gli apparecchi a causa della nuova norma urbanistica del Comune unita alla legge regionale che impone 500 metri di distanza da scuole, ospedali e altri insediamenti. Delle 27 circa sale giochi e scommesse presenti in città quasi tutte dovranno scegliere se chiudere o delocalizzare in una delle zone compatibili.

Tutti i gruppi in Consiglio si sono detti favorevoli a disincentivare la presenza delle slot machine ma la delibera è passata con 25 si e 4 astenuti (i consiglieri della Lega). La Lega giustifica l’astensione con la considerazione che la delibera, pur positiva, è stata redatta dalla Giunta in totale autonomia senza coinvolgere i gruppi consiliari. La delibera “Variante normativa al Piano operativo comunale e al Regolamento urbanistico edilizio per l’attuazione di misure di contrasto alle ludopatie” contiene la mappa dei “luoghi sensibili” incompatibili con le slot, una lista di 464 siti: nessun apparecchio potrà restare a meno di 500 metri di distanza da questi e quindi quasi tutta la città è stata praticamente dichiarata slot-free. Solo 17 esercizi sono abbastanza distanti da scuole, ospedali, centri anziani e tutti gli altri luoghi di pubblica frequentazione che la normativa comunale e regionale già da un anno ha affermato dover stare lontani da ogni forma di gioco d’azzardo. La delibera entra da subito in vigore e presto partiranno le lettere di avviso alle attività coinvolte con l’indicazione dei luoghi in cui è permesso insediarsi. Queste avranno sei mesi di tempo per trasferirsi.

Per l’assessore Michele Alinovi si tratta di una delibera che pone “forti obiettivi sociali mirando a togliere dalle zone residenziali frequentate da cittadini, bambini e famiglie e dalle aree dedicate al terziario e al commercio la presenza del gioco d’azzardo. L’obiettivo è riuscire a dare una risposta al contrasto alle ludopatie, che rappresenta un fenomeno in crescita anche a Parma, limitando la disponibilità di posti dove scommettere”.

Soddisfazione è stata espressa dal gruppo Effetto Parma. Il capogruppo Cristan Salzano ha dichiarato il voto favorevole a “un provvedimento che interviene in modo deciso e puntuale. Dopo aver deliberato lo stop a nuovi insediamenti nell aprile 2017, oggi, forti della recente delibera regionale, alziamo l’asticella imponendo la rinuncia o la delocalizzazione alle attivita’ e portando cosi avanti un tema di grande sensibilita’. Rispondiamo così in modo energico alle richieste arrivateci da tanti cittadini di contrasto e lotta al gioco d azzardo. Non temiamo i ricorsi, che puntuali arriveranno; crediamo che le attivita debbano contraddistinguersi per il servizio offerto, per la qualita dei propri prodotti, per gentilezza e cortesia, non che vemgano scelte per opportunita’ di gioco, facilità di accesso. Vogliamo alzare la qualita dell’offerta dei servizi. Diciamo no alle osservazioni inviate dalle associazioni di categorie perche le battaglie quelle giuste vanno sempre combattute. Non esistono mezze misure, non accettiamo compromessi e continueremo con coraggio e forza a dire no al gioco d azzardo”. / Fonte Jamma

29.05.2018

Maria Castellano, Giorn. FreeLance 

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