La Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza di Trento ha sventato una truffa da un milione di euro perpetrata da Z.D., cittadino serbo di 71 anni residente a Pergine Valsugana, attraverso la falsificazione di due biglietti tipo “gratta e vinci”, della serie “Nuovo Maxi Miliardario”.
I Finanzieri sono partiti da una segnalazione della società “Lotterie Nazionali Srl”, concessionaria delle lotterie statali, indirizzata alla Procura di Trento, attestante la ricezione, per il successivo incasso, di una presunta vincita da un milione di euro, di due tagliandi del “gratta e vinci” apparentemente sospetti.
Le Fiamme Gialle in poco tempo hanno individuato l’autore del tentativo di truffa in Z.D., cittadino serbo di 71 anni residente a Pergine Valsugana, che si era inventato un ingegnoso espediente per cercare di frodare le lotterie nazionali: recuperando dai cestini della spazzatura, posizionati nei pressi delle Tabaccherie di Pergine, svariati tagliandi “gratta e vinci” del tipo “Nuovo Maxi Milionario” non vincenti, era riuscito, ritagliandoli e ricomponendoli in modo accurato, a realizzarne due, ricreando due combinazioni vincenti da 500.000,00 € ciascuna.
13.03.2018, la RTedazione