Ottima l’idea. A partire da novembre sarebbe dovuta partire in via sperimentale la lotteria sugli scontrini, innovativa iniziativa volta a incentivare attraverso una estrazione mensile la pretesa del rilascio dello scontrino fiscale da parte degli acquirenti. Un vantaggio per tutti in teoria. Per i clienti, attratti dalla possibilità di una entrata supplementare, per i negozianti, allettati dall’inevitabile incremento delle vendite. Senza dimenticare il messaggio positivo derivante dal poter detrarre dalle tasse scontrini e fatture incentivando il rilascio dei medesimi.
Un slittamento dopo l’altro
La misura subisce già un iniziale slittamento a partire dal marzo 2017, data dell’ipotetica messa in funzione, al novembre dello stesso anno. Ora, in prossimità del nuovo anno zero, ulteriore rimando. Questo in quanto l’iniziativa dovrebbe sommarsi a un insieme di provvedimenti di semplificazione fiscale e anti – evasione messi a punto dal governo nella prossima manovra. Tra questi anche l’obbligo di fatturazione elettronica fra privati.
Tecnologia ulteriore freno alla partenza
Decisamente corposa l’infrastruttura tecnologica necessaria affinché i negozi possano partecipare con regolarità alla iniziativa. Alla criticità conseguente a questa mole di apparecchiature e linee informatizzate, il governo si sta attrezzando per una semplificazione in ordine alla trasmissione dei dati.
Prossimo nastro di partenza?
Molto probabilmente sarà il 2019 a vedere l’attuazione di questa epocale misura economico – educativa. Sarà contenuta, come già accennato, nel “pacchetto digitale“, strumento progettato per semplificare da un lato il rapporto con l’Erario, ridurre l’evasione fiscale dall’altro. Sarà la volta buona?
Scritto da: Giancarlo Portigliatti