Lo sportello entrato in funzione alcuni mesi fa nel Comune di Andria per il supporto e la precisa informazione sul gioco d’azzardo, ha visto l’interesse e la partecipazione di numerosi utenti coinvolti a vario titolo nel fenomeno. Il titolo stesso del progetto non lascia spazio a interpretazioni, “Vinco IO” deve rappresentare un incentivo a non lasciarsi stritolare dal vizio in qualsiasi sua forma. Al fine di tracciare un consuntivo su aspettative e risultati senza tralasciare tutte le relazioni con i settori sociale e sanitario, si terrà il 5 luglio nella sala Attimonelli un incontro per pianificare interventi ancora più incisivi e mirati.
La necessità di una presa di posizione così decisa è frutto dei dati sul gioco d’azzardo patologico sicuramente poco incoraggianti. Il circolo vizioso, in aumento esponenziale, costituto dall’offerta di gioco in crescita così come il numero di giocatori che da occasionali divengono ossessivi, può essere interrotto solo attraverso il rapido riconoscimento dei segnali che si manifestano in modo inequivocabile. Il gioco maniacale si esprime non solo nelle scommesse, slot, videolottery, ma anche nelle subdole e reperibili ovunque lotterie istantanee, gratta e vinci e simili. Preziosa la testimonianza di don Geremia Acri, responsabile della cooperativa sociale e di solidarietà “Migrantesliberi“, assertore dell’importanza di una positiva presenza di parenti e amici vicino al giocatore patologico.
Lo sportello vedrà il contributo anche di psicologi e assistenti sociali, operatori idonei a riconoscere e porre in atto immediati interventi a sostegno degli utenti in difficoltà. Con la giusta dose di attenzione, trattandosi di utenti caduti nel vizio spesso nella speranza di risolvere situazioni già compromesse. Non mancano nelle considerazioni di Don Geremia tiratine d’orecchie alle classi dirigenti, sempre alla ricerca del profitto a scapito dei meno fortunati e più deboli, e allo Stato poco presente in un contesto tanto importante privo di regole e del giusto controllo.