I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno arrestato in flagranza di reato per concorso in furto aggravato, due giovani sipontini, il 27enne Vito Cipparano e il 37enne Pietro D’Oria. L’operazione è stata condotta intorno all’una della notte scorsa, su segnalazione della Centrale Operativa di Manfredonia: i militari del Nucleo Radiomobile sono giunti in largo Diomede, presso una sala giochi aperta al pubblico 24 ore, senza personale addetto ma solamente video-controllata, per un furto in atto.
Giunti immediatamente sul posto, i Carabinieri hanno notato la presenza all’interno di due persone intente ad aprire i contenitori metallici di alcune slot machine raccogliendone le monete. I militari hanno quindi intimato ai due di uscire a mani alzate, e il primo è uscito ancora travisato. Immediatamente immobilizzato, è stato identificato in Cipparano, mentre il secondo, ancora all’interno, ha tentato di nascondersi venendo però a sua volta raggiunto e immobilizzato, e infine identificato in D’Oria Pietro, già noto per precedenti simili. La perquisizione personale ha consentito di rinvenire addosso a Cipparano, oltre al passamontagna, la somma di 51 euro.
Sul posto sono giunti in ausilio anche i Carabinieri dell’11° Reggimento. “Puglia” e personale dell’Istituto di vigilanza “Global Service Security”, tramite il quale è poi stato rintracciato il proprietario della struttura, che ha quindi proceduto a formalizzare denuncia di furto ricevendo la restituzione della refurtiva recuperata. Il sopralluogo nei locali della Sala Giochi ha poi consentito di constatare che tre slot machine delle sei presenti erano state scaraventate al suolo e gravemente danneggiate dai due.
Al termine delle formalità, i due sono stati dichiarati in arresto per concorso in furto aggravato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
30.04.2018
Maria Castellano, Giorn. FreeLance