Poco meno di 8.500 abitanti, questa la popolazione del piccolo comune di Concordia sulla Secchia situata a nord della città di Modena. Nonostante l’esigua estensione, sono stati ben 26 i luoghi definiti “sensibili” individuati perché situati ad una distanza non conforme a quanto stabilito nella delibera della Legge Regionale.
Estremi della delibera
La delibera è datata giugno 2017 e richiama sostanzialmente quanto in atto dal punto di vista normativo in molteplici realtà del nostro paese. Gli aspetti salienti riguardano innanzitutto la distanza, definita in 500 metri, che deve intercorrere fra i luoghi dove il gioco viene esercitato e i cosiddetti “luoghi sensibili”. Questi sono stati identificati in strutture sanitarie, biblioteche, scuole di ogni ordine e grado, centri di aggregazione giovanile e oratori, luoghi di culto, istituti di credito e banche.
Comunicazione per dismissione macchine e slot
L’elaborazione di questo piano per il contrasto al gioco d’azzardo patologico e ludopatie, è frutto di una precisa mappatura delle attività che insistono sul territorio e si trovano a una distanza inferiore di 500 metri. Per fare in modo che tali imprese possano mettersi in regola con le disposizioni comunali, dagli inizi dell’anno si è provveduto a notificare agli esercenti una comunicazione con le direttive per procedere alla dismissione delle apparecchiature. Sarà loro vietato inoltre di aprire nuovi esercizi, di sub-affittare le licenze, di rinnovare quelle già esistenti. La data di scadenza dei contratti dovrà essere apposta sulle apparecchiature e macchine adibite al gioco.
Campagna anti-gioco
Quella messa in campo dal Comune di Concordia è una vera e propria campagna per porre un freno alla esponenziale escalation del gioco d’azzardo sul territorio. Alla base dell’iniziativa una massiccia opera di informazione attuata soprattutto negli ambiti a diretto contatto con i soggetti più a rischio come gli studenti e attraverso messaggi di avviso nella rivista locale. Da sottolineare la disponibilità del comune di essere inserito fra i 218 enti territoriali selezionati nella ricerca nazionale sul gioco d’azzardo promossa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Giancarlo Portigliatti B.