Hanno scelto il fondo Luigia, a Diamantina, per forzare e svuotare le slot machine che avevano rubato da un locale. È successo nella notte tra martedì e mercoledì e i malviventi hanno dimostrato di conoscere molto bene la zona, scegliendo un fondo che è vicino a via Canal Bianco – strada chiusa al transito eccetto i residenti – ma al contempo disabitato, isolato e nascosto da possibili occhi indiscreti di passanti sulla strada. I ladri sono probabilmente arrivati con un furgoncino e dopo aver imboccato via Canal Bianco, con direzione Bondeno, sono arrivati all’altezza del ponte laterale, sul canal Bianco, che immette nella proprietà del fondo Luigia distante appena un centinaio di metri verso l’interno. Il ponte era chiuso da una grossa sbarra che i malviventi hanno forzato con tanta rabbia al punto da distaccare la parte del muretto di protezione del ponte dove era fissata la sbarra.
I ladri sono poi entrati nel fondo e, dimostrando ancora di conoscere bene il posto, si sono posizionati dietro il fienile, luogo che offre ampie vie di fuga verso la circostante campagna, dove con calma hanno forzato una slot machine e una macchinetta cambia monete prelevando il contenuto. Terminata l’operazione hanno abbandonato tutto sul posto per poi dileguarsi nella notte. Dalle prime informazioni pare che slot e macchinetta siano state rubate da un bar a Casaglia.
L’allarme è scattato ieri mattina, quando un passante ha notato la sbarra del ponte divelta e ha subito informato il proprietario che, giunto sul posto, ha visto la sbarra del ponte divelta e le due macchinette semidistrutte abbandonate a terra dietro il fienile.
Da una prima indagine sembra che non manchino attrezzi agricoli di proprietà del fondo. Per i rilievi e gli accertamenti del caso sul posto sono intervenuti i carabinieri e le indagini sono in corso.
27.04.2018
Maria Giorn.FreeLance