Nel primo semestre del 2017, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 205.168 milioni di euro, segnando un incremento di 1.691 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,8,%). Le entrate totali relative ai giochi, che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette, sono risultate pari a 7.000 milioni di euro (–80 milioni di euro, pari a –1,1%). Considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 6.827 milioni di …
Nel primo semestre del 2017, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 205.168 milioni di euro, segnando un incremento di 1.691 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,8,%).
Le entrate totali relative ai giochi, che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette, sono risultate pari a 7.000 milioni di euro (–80 milioni di euro, pari a –1,1%). Considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attivitàdi gioco) è di 6.827 milioni di euro (–76 milioni di euro, pari a –1,1%).
Tra le imposte indirette aumentano gli incassi da apparecchi e congegni di gioco (+199 milioni di euro, pari a +7,5%).
GENNAIO-GIUGNO 2017: Nel periodo considerato, secondo i dati di competenza, con 2.877 mln rispetto ai 2.678 del 2016 crescono del 7,4% (+199 mln di euro) le entrate provenienti dagli apparecchi da gioco. Segnano un calo, ormai costante, le entrate dei proventi derivanti dal gioco del Lotto (al lordo delle vincite) pari a 3.715 mln (-6.8% per 269 mln di euro). Si riducono anche le entrate derivanti da altri tipi di gioco del -2,3% e si fermano a 125 mln rispetto ai 128 mln del corrispondente periodo del 2016.
Nonostante il dati dei proventi degli apparecchi da gioco sia positivo nel periodo complessivo, analizzando i dati mese su mese, si nota che negli ultimi tempi si stanno riducendo le entrate alla voce Apparecchi e congegni di gioco che tiene in considerazione sia apparecchi di tipo Awp che quelli di tipo Vlt.
GIUGNO – Relativamente al solo mese di giugno 2017, secondo i dati di competenza, con 468 mln rispetto ai 482 mln del giugno 2016 calano del -3,1% (15mln) le entrate provenienti dagli apparecchi da gioco.
Calano anche i proventi derivanti dal gioco del Lotto (al lordo delle vincite) che, con un -9,9%, si fermano a 590 mln, mentre restano stabili a 18 mln le entrate derivanti da altri tipi di gioco.
Le entrate dei giochi – sottolinea il Mef – si attestano, nel periodo gennaio-giugno 2017, a 7.000 milioni di euro con una variazione negativa di 80 milioni di euro (–1,1%), rispetto allo stesso periodo del 2016, confermando, anche a giugno (-6,3%) il cambiamento di tendenza già iniziata a maggio (–12,7%). Nei mesi di marzo e aprile le entrate dei giochi avevano già mostrano andamenti deboli rispetto ai primi due mesi dell’anno, benché i tassi di crescita periodici continuassero a essere positivi, in ragione dei risultati del primo bimestre in cui le entrate sono state sostenute dall’imposta sugli apparecchi e congegno di gioco. Le particolari modalità di calcolo e versamento dell’imposta stessa risentivano ancora, nel primo bimestre, dell’aumento di aliquota al 17,5% del PREU (Prelievo erariale unico apparecchi di intrattenimento) previsto dal 1° gennaio 2016.
Riceviamo nota (PressGiochi) e pubblichiamo
Lo Staff: CifoneNews