ultime notizie

Attualità, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Redazione, Salute, Sports, Tempo libero

L’ippica italiana accelera: terzo mese consecutivo di crescita e raccolta 2025 in ascesa del 2,6%

Attualità, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, Redazione, Salute, Sports, Tempo libero

Il mercato dei giochi in Italia: un’analisi dei primi nove mesi del 2025

Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, In Evidenza, Redazione, Salute, Sports, Tempo libero

Maxi sequestro nel settore dei giochi telematici a Cosenza: indagini per peculato sul PREU

Attualità, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Redazione, Salute, Sports, Tempo libero

Kambi nel terzo trimestre del 2025: Analisi dei Ricavi e dei Fattori Influenti

Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, In Evidenza, Redazione, Salute, Sports, Tempo libero

Europa all’avanguardia dell’innovazione: Riflessioni dal SiGMA Central Europe 2025

Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, In Evidenza, Redazione, Salute, Sports, Tempo libero

Il futuro dell’iGaming nel 2026: il rapporto di SOFTSWISS traccia la strada

Forlì. Avv. Boccioletti (Astro): “Gli imprenditori che subiscono l’obbligo di chiusura possono rivolgersi subito al Tar”

L’avvocato Boccioletti (Astro) commenta gli ordini di chiusura delle sale dedicate di Forlì.

“È di queste-ore la sorprendente iniziativa del Comune di Forlì che sta comunicando agli esercenti interessati l’obbligo di chiusura- commenta l’associazione- entro fine mese, delle sale VLT poste a meno di 500 metri dai cd. luoghi sensibili, in pretesa conformità alla L.R. 5/13.

Sono concessi agli operatori poco più di venti giorni per dismettere l’attività aziendale, con l’unica alternativa possibile del trasferimento in un altro luogo del territorio comunale. Detto trasferimento, però, dai dati in nostro possesso, non è realizzabile perché nel territorio forlivese non vi sarebbero “spazi” disponibili per le decine e decine di attività coinvolte, anche alla luce delle norme del piano regolatore vigente che consentono, ovviamente, l’esercizio delle attività di sale gioco solo in alcune zone”.

“Gli imprenditori del settore- prosegue Astro- confidavano che il Comune sospendesse l’iter accettando la loro presenza nel forlivese, visto che nel provvedimento di dicembre contenente la mappatura era previsto espressamente che le lettere di chiusura sarebbero state inviate agli operatori solo dopo il recepimento a livello nazionale dell’intesa della Conferenza Stato-Regioni.

L’avvocato Filippo Boccioletti, che affianca As.Tro nei rapporti con le istituzioni emiliano – romagnole regionali e locali, e che sta monitorando l’applicazione da parte dei singoli comuni delle norme sulle distanze dai luoghi sensibili, interpellato ha affermato che: “Gli imprenditori interessati possono subito rivolgersi al Tar, i tempi imposti dal Comune di Forlì impongono di richiedere una misura presidenziale che sia monocratica e ante causam, motivata sul repentino cambio di rotta, rispetto alle precedenti determinazioni, del Comune di Forlì e sul termine irrisorio previsto per la chiusura”.

Condividi

Articoli correlati

Video