Firenze sta vivendo nell’ultimo periodo una situazione di estrema tensione, visti i dati che confermano il forte aumento dei giovanissimi dediti al gioco, inteso in forma online o materiale. L’incremento di tali valori è progressivo, la propensione si divide equamente fra le tante offerte disponibili e a “portata di mano”. Le slot machine la fanno da padrone, seguite dal lotto, lotterie, i Video Lottery terminal. Giochi regolari? Magari, solo una percentuale fa parte dei casino legali AAMS, molti non sono in possesso di licenza mantenendo uno stato di invisibilità e totale mancanza totale di controllo.
Prima che il fenomeno possa divenire pericolosamente fuori controllo, la società della salute Firenze Nord-Ovest si è fatta carico di una attività allo stesso tempo informativa e di intervento, in sinergia con enti coinvolti siano essi pubblici o privati. Come in vastissime realtà ormai comuni su tutto il territorio nazionale, sarà affidato al volontariato, incaricato attraverso opportune analisi, di analizzare comportamenti e criticità del gioco d’azzardo nel comprensorio fiorentino.
Il Tavolo Interistituzionale di prevenzione, costituito con UF dipendenze della zona Nord Oves di Firenze, dovrà “definire obiettivi congiunti e coordinati per la prevenzione ed il contrasto del GDA sul
territorio della zona fiorentina N-O”. Il costo relativo al gioco in regione, stimato intorno ai 4.600 euro, non deve essere tollerato, tanto più se a scapito delle nuove generazioni.
Giancarlo PORTIGLIATTI B.