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La dotta dichiara guerra alla ludopatia

Bologna si allinea al percorso intrapreso da numerose città sul territorio nazionale in tema di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo. La Giunta dell’amministrazione comunale, ha presentato  il nuovo “Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito” in attesa della definitiva approvazione del Consiglio Comunale.

Linee guida del regolamento

Il nuovo atto non si discosta nelle sue regole da quanto già sperimentato in altre realtà territoriali. Vengono concessi sei mesi di tempo agli esercizi per il gioco e scommesse per lo spostamento degli stessi qualora si trovassero a meno di 500 metri dai cosiddetti “luoghi sensibili”, identificati in tutte le scuole di ordine e grado, ospedali e strutture sanitarie, luoghi di culto, impianti sportivi, centri di aggregazione giovanile. La dislocazione dei locali gioco darebbe la necessaria spinta per il contrasto, la riduzione e prevenzione del crescente fenomeno della ludopatia.

Applicazione della Legge Regionale 

In pratica si tratta di applicare la Legge Regionale dell’Emilia Romagna vigente, normativa che prevede la distanza di 500 metri da luoghi sensibili a sale scommesse e giochi, abrogando contestualmente il quinto capo dell’attuale Regolamento di Polizia Urbana che tratta in modo specifico tali esercizi. Da sottolineare l’innovazione dovuta al vincolo della destinazione d’uso dei finanziamenti regionali, condizione che ne disporrà il 70 per cento per le attività di prevenzione, il restante 30 per gli interventi a tutela e cura dei soggetti affetti da ludopatia.

Sei mesi, non un giorno di più……….. o quasi

Occorre quindi attendere solo l’approvazione del regolamento prima del conto alla rovescia. Da questo momento infatti partiranno i sei mesi a disposizione per delocalizzare le attività in altre zone al di fuori dei 500 metri tassativi. Con una concessione, i gestori che accetteranno di spostarsi in luoghi non sensibili avranno sei mesi aggiuntivi a disposizione. La tempistica relativa invece alle macchinette, slot, all’interno di bar e locali pubblici, avrà come scadenza quella della concessione.

Mappatura indispensabile

Precisione prima di tutto. Essendo la sparizione quasi definitiva delle aree a disposizione del gioco d’azzardo l’obbiettivo principale del nuovo regolamento, avere a disposizione una mappa che segnali con esattezza l’ubicazione dei luoghi sensibili, agevola il progressivo restringimento delle maglie per la riduzione delle attività in atto. In particolare l’esigenza è resa necessaria dallo scarso adeguamento da parte delle sale giochi che insistono sul territorio. I controlli da parte della Polizia Municipale partiranno dall’approvazione del regolamento, un preventivo monitoraggio ridurrà drasticamente battute a vuoto e dispersione di tempo e risorse.
Scritto da Giancarlo Portigliatti

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