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La ludopatia in veneto non risparmia i meno giovani

I dati considerati sull’incidenza del gioco d’azzardo in Italia e soprattutto in Veneto, non lasciano spazio a considerazioni ottimistiche. Quella che maggiormente risalta è la percentuale dei soggetti non più giovanissimi che hanno deciso di affidare alla dea fortuna le proprie speranze su un miglioramento delle proprie economie. Chi da sempre ha elargito i “buoni esempi” si ritrova ora smarrito in cerca di pericolose scorciatoie.

Veneto in pole

Questo il risultato di ricerche e studi a livello nazionale, supportati da indagini conoscitive messe in opera dai servizi interessati nella regione del Nord. L’attività sinergica prodotta da amministrazioni comunali e i sindacati CGIL, CISL e UIL, ha restituito dati poco incoraggianti relativi all’alto numero di soggetti, soprattutto over 65, pericolosamente inclini al gioco. I valori sono stati presi doverosamente sul serio essendo i test anonimi quindi privi di fastidiosi elementi di identificazione. Per rendere l’indagine direttamente riferibile ai giocatori oggetto di studio, la diffusione dei test è avvenuta negli ambienti idonei quali università della terza età, centri di aggregazione per i meno giovani.

Esiti preoccupanti

Fanno pensare i risultati forniti dai test e dalle indagini effettuate. Una percentuale troppo alta dei soggetti over 65 coinvolti, circa il 46 per cento, è dedita in modo abitudinario al gioco d’azzardo. Il timore è correlato alla concreta possibilità che i giocatori possano valicare la sottile linea che separa il gioco innocuo e tollerabile, anche e soprattutto economicamente, da quello seriale e patologico. L’età media delle persone dedite al vizio del gioco si è rilevata maggiore rispetto ai soggetti dediti ad altre dipendenze quali alcool e stupefacenti.

Disagio sociale

Quello relativo all’eccessiva esposizione dell’anziano all’oscuro territorio del gioco, è un autentico disagio sociale da non sottovalutare. Pare che i vuoti procurati dalla cessazione del lavoro e dalla mancanza di interessi alternativi, possano essere colmati solo ricercando vincite facili nei locali scommesse, bar, sale gioco. Condividendo le medesime mancanze di valori delle generazioni più giovani, terminano la loro funzione primaria di diffusori di insegnamenti e saggezza.

Giancarlo PORTIGLIATTI B.

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