Anche Ascoli Piceno si pone in luce con un interessante programma per il contrasto al dilagante fenomeno del gioco d’azzardo patologico. Questa spinta verso la regolarizzazione di un settore da sempre difficile da rendere visibile e “in chiaro”, deve la sua attuazione anche ai fondi concessi dallo Stato per la creazione di servizi in opposizione al G.a.p.
Le Marche e il contrasto alla ludopatia
Un vero e proprio “movimento” si sta sviluppando nella regione per la cura e il contrasto della patologia. I due milioni e cinquecentomila euro promossi dalla Giunta Regionale per questo obbiettivo, avranno come scopo la messa in campo di numerose iniziative. Data la correlazione fra la ludopatia con altri settori inevitabilmente connessi, l’aspetto di divulgazione e informazione avrà la maggiore attenzione. La realizzazione di mostre e convegni specializzati, così come la diffusione di filmati e materiale informativo, vedranno coinvolti i cittadini per comunicare senza mezzi termini i rischi e conseguenze cui si va incontro nell’avvicinarsi al gioco d’azzardo. L’aspetto sociale non viene trascurato, gli utenti interessati sono informati dell’esistenza di centri di ascolto e cura delle conseguenze patologiche del fenomeno. Anche in questo caso la sinergia fra enti e uffici eterogenei contribuisce a dare la giusta incisività al progetto. Uffici regionali e settori territoriali, con azioni calibrate si orientano in ordine alla informazione, prevenzione e, se necessario, alla gestione dal punto di vista socio assistenziale dei soggetti coinvolti.
Area Vasta 5
Progetto Area Vasta 5, ovverosia soccorso e ausilio a tutti i soggetti a diverso titolo interessati agli effetti della ludopatia. Sono previsti due servizi territoriali e uno sportello mobile coordinato da AmaAquilone e Cooss Marche che si occuperà delle zone della Vallata del Tronto e Ascoli Piceno. I due servizi sono dislocati a San Benedetto del Tronto e, per la diagnosi e la cura, Ascoli. Ulteriori servizi sono a loro volta disponibili a supportare quelli appena indicati. Lo Sportello “Rien va Plus”, gestito a San Benedetto dalla cooperativa AmaAquilone, offre specifico supporto anche economico alle famiglie, oltreché consulenze, colloqui, percorsi terapeutici personalizzati.
Giancarlo PORTIGLIATTI B.