“Entro maggio il Consiglio regionale della Liguria omogeneizzerà la legge che disciplina il gioco d’azzardo al disegno di legge nazionale a cui il Governo ha lavorato a lungo con la collaborazione delle Regioni, che oggi finalmente è legge”.
Lo annuncia il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante un’intervista a Radio Babboleo. L’entrata in vigore della cosiddetta legge regionale anti-slot approvata durante l’ex Giunta Burlando ad aprile scorso era stata prorogata di un anno dall’assemblea con i voti della maggioranza di centrodestra.
“Abbiamo sospeso l’entrata in vigore della legge regionale in attesa che venisse approvato il disegno di legge nazionale, spiega Toti: al di là che è stato approvato da un Governo chevnon ha la mia benevolenza e la mia approvazione, è equilibrato, prevede una riduzione di circa il 50% dell’offerta di gioco in tutte le Regioni in base alle modalità che andremo a dipanare sul territorio attraverso una legge regionale”.
“Senza avere la vocazione dei talebani, senza falsi moralismi e senza sottovalutare il problema, in Italia il gioco d’azzardo è stato legalizzato anni fa perché era il principale business delle organizzazioni criminali, se oggi con un oscurantismo e un proibizionismo insensati, ottuso e ciechi, si vuole riportare il gioco nelle mani delle mafie, allora i grillini vadano pura avanti così, commenta Toti: se invece vogliamo ragionare seriamente di limitare l’offerta, concentrarci sulle ludopatie e avere un atteggiamento equilibrato, io sono disponibile a discutere con le opposizioni nelle prossime settimane”.
7.02.2018 – La Redzione