Il settore del gioco d’azzardo della Malta è sempre più vicino all’introduzione di una nuova normativa. Ieri la Malta Gaming Authority ha annunciato che è stato presentato per la prima lettura il disegno di legge del nuovo Gaming Act che mira ad abrogare la legislazione esistente e sostituirla con un atto unico del Parlamento. La proposta normativa è stata accompagnata da una legislazione sussidiaria che copre orizzontalmente gli orientamenti principali della regolamentazione sul gioco, oltre a una serie di direttive e linee guida tecniche.
La notizia è stata annunciata dall’on. Silvio Schembri deputato dal partito laburista e Segretario parlamentare per i servizi finanziari, l’economia digitale e l’innovazione. Secondo il parlamentare, il disegno di legge rappresenta un importante passo avanti nella semplificazione e nella governance di tutti i servizi di gioco offerti a Malta e in tutti i canali che rientrano tra le competenze della MGA.
L’on. Schembri ha aggiunto che il governo vuole garantire che il settore del gioco continui a essere gestito in modo responsabile, equo e libero da attività criminali, garantendo che la giurisdizione maltese fornisca un ambiente sicuro e ben regolato in cui l’industria può anche svilupparsi e innovarsi.
Il Segretario ha detto inoltre che sperano di rimuovere qualsiasi burocrazia aumentando l’efficienza e la flessibilità per il regolatore, migliorando la solidità dell’attuale quadro normativo e concentrando la regolamentazione sui risultati. L’on. Schembri ha inoltre osservato che grazie alla nuova legge sul gioco d’azzardo, l’industria crescerà del 4%.
Secondo quanto si legge nella nota pubblicata dalla MGA, la proposta normativa amplierà notevolmente le funzioni dell’Autorità per il raggiungimento di obiettivi in linea con gli attuali sviluppi e gli obblighi relativi alla lotta con il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. In aggiunta, autorizza il regolatore ad essere più flessibile nel processo decisionale, rafforzando anche la supervisione e concentrando gli sforzi sulle aree che presentano un profilo di rischio più elevato.
È importante notare anche che il disegno di legge è il risultato di varie consultazioni pubbliche condotte dalla MGA, con diverse parti interessate, nonché di numerosi studi tecnici, valutazioni di impatto economico e finanziario. Le consultazioni sono state avviate nel luglio del 2017 e ha ottenuto il riscontro da parte di 53 diversi partiti, sia a livello locale che all’estero.
Quali sono i punti chiave nel nuovo disegno di legge?
La scorsa estate, la Malta Gaming Authority ha pubblicato un Libro bianco che ha offerto riforme importanti della normativa maltese, tra cui la sostituzione dell’attuale sistema di concessioni multiple con un sistema da due tipi di licenze: Business-to-Consumer (B2C) e Business-to-Business (B2B). Il Libro bianco ha previsto anche l’esenzione dei concessionari B2B dall’imposta sui giochi, al fine di aumentare la competitività del paese come centro per i fornitori di servizi.
Questi due punti essenziali sono rimasti validi e tutto indica che diventeranno parte della nuova legge di gioco del paese. Come menzionato sopra, saranno anche ampliate le funzioni della MGA sia in termini di supervisione, che per quanto riguarda la compliance. Il ruolo del regolatore sarà importante anche per quanto riguarda l’unità di supporto al giocatore. La nuova normativa prevede la segregazione dei fondi dei giocatori e il passaggio a una base dati unificata di autoesclusione.
Sarà inoltre rafforzato il ruolo dell’Autorità nella lotta contro la manipolazione delle competizioni sportive introducendo nuovi obblighi degli operatori che riguardano il monitoraggio delle scommesse sportive e la segnalazione delle scommesse sospette. È previsto anche il passaggio alla rendicontazione automatizzata, che faciliterà la conformità agli obblighi normativi e rafforzerà la supervisione del regolatore.
In aggiunta, saranno introdotti nuove procedure relative alla giustizia criminale e amministrativa, compresa l’assegnazione di ricorsi dalle decisioni dell’Autorità al Tribunale di revisione amministrativa e l’introduzione di una distinzione tra reati amministrativi e criminali. Sarà adottato anche in nuovo concetto di amministrazione per proteggere le attività in difficoltà e, se necessario, assistere alla sua liquidazione, proteggendo i posti di lavoro e i fondi dei giocatori.
14.03.2018, la Redazione