All’Auditorium Sant’Artemio della Provincia di Treviso, il seminario di Formazione dal titolo “Il gioco d’azzardo in Italia: quadro legislativo, problematiche sociali e criminali, buone pratiche dei Comuni”.
“Come sindaci siamo chiamati ad essere i difensori del territorio. Per questo motivo la questione della legalità e del gioco patologico è un tema che dobbiamo affrontare. Il nostro è un territorio ricco, che fa gola a chi intende investire denaro di provenienza illecita. Conoscere aiuta a prevenire e contrastare questi fenomeni illegali, ed è il senso di questo appuntamento formativo”.
Lo sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, in occasione del seminario di Formazione dal titolo “Il gioco d’azzardo in Italia: quadro legislativo, problematiche sociali e criminali, buone pratiche dei Comuni” all’Auditorium Sant’Artemio della Provincia di Treviso.
“Il gioco d’azzardo rappresenta per questi territori una doppia criticità, in relazione alla presenza e agli interessi mafiosi – sottolinea Laura Lega, Prefetto di Treviso – da una parte l’utilizzo del comparto economico legale per riciclare denaro frutto di proventi illeciti. Dall’altro i giocatori compulsivi possono far ricorso ai prestiti ad usura, alimentando ulteriormente in canali di profitto delle organizzazioni criminali. Ma non miriamo al proibizionismo, è invece necessario informare e formare i cittadini sui rischi connessi”.
“Il mio Comune ha deciso di organizzare eventi finalizzati a diffondere la cultura del gioco sano – ha illustrato Angela Gregorini, vicesindaco di Pavia e responsabile sul gioco d’azzardo per Avviso Pubblico – Pertanto tutti i locali che si sono dichiarati interessati a dismettere le slot, e in parte anche coloro che già non le avevano, sono stati coinvolti insieme a scuole, associazioni, allo scopo di sostituire il gioco d’azzardo con il gioco sano, organizzando campionati di briscola, giochi di ruolo, esibizioni di danza e di atletica all’interno o all’esterno dei locali coinvolti. Nell’arco di un solo anno, 23 locali cittadini hanno rinunciato alle slot su un totale di 137 mappati: più del 15 percento”.
I successivi moduli formativi, rivolti al personale della Polizia locale, si svolgeranno il 18 ottobre, l’8 e il 22 novembre 2017.