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Misterbianco, necessario regolamento in contrasto al gioco d’azzardo.

Le dimensioni assunte dal gioco d’azzardo nel Comune di Misterbianco sono tali da non consentire un ulteriore rimando alla emanazione di un regolamento che disciplini in modo certo il settore. I dati relativi all’anno 2017 forniti dalla Agenzia delle dogane e dei Monopoli, restituiscono una spesa pro capite di poco inferiore ai 900 euro, collocando il comune, fra i più popolosi della città metropolitana di Catania, ai primi posti nell’elenco delle aree con maggiori spese nel gioco.

Arriva dal gruppo consiliare “Guardiamo Avanti” la proposta affinché il Comune provveda a dotarsi di un  “Regolamento per la prevenzione e il contrasto di patologie e problematiche legate al gioco d’azzardo lecito”. Questo indispensabile strumento dovrà dare limiti precisi sia in tema di orario di accesso al gioco, che di distanze da rispettare fra le sale gioco/scommesse slot e videolottery, con i cosiddetti luoghi sensibili, identificati in luoghi di culto, scuole di ogni ordine e grado, strutture sanitarie, oratori e luoghi di aggregazione giovanile. La distanza non dovrà essere inferiore ai 500 metri nei casi appena indicati, 100 in presenza di istituti di credito, bancomat, attività di concessione prestiti compro oro.

La realizzazione di un nuovo regolamento per il gioco, dovrà necessariamente affiancarsi a una capillare attività di informazione soprattutto nelle fasce d’età più giovani, maggiormente esposte al rischio di ricadere nella pericolosa patologia del gioco ossessivo. Al fine di limitare in modo deciso questo rischio dando allo stesso tempo un messaggio educativo, sarà compito dei settori amministrativi coinvolti velocizzare l’iter procedurale necessario alla definitiva entrata in funzione.

Giancarlo PORTIGLIATTI B.

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