ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità

Bari Japigia, colpi d’arma da fuoco contro auto. Ferito 20enne

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

MONTEBELLUNA nuovo regolamento giochi

E’ finalmente giunto a compimento il nuovo regolamento sui giochi nel Comune di Montebelluna in provincia di Treviso. Il provvedimento nasce con i migliori propositi per sviscerare con chiarezza un settore sempre sul’orlo dell’incertezza. La elaborazione ha visto l’intervento sinergico degli organi comunali, senza distinzioni fra colori politici, prendendo come riferimento i le indicazioni dell’Associazione  dei Comuni della Marca Trevigiana.

Obbiettivi e elementi del regolamento

Arginare e prevenire la ludopatia, questo il proposito di base condiviso da tutte le parti in causa. Ricalcando percorsi già intrapresi da molte altre realtà comunali sul territorio nazionale, viene stabilità in 500 metri la distanza fra le postazioni degli apparecchi da gioco e i luoghi sensibili, identificati in scuole, centri di aggregazione giovanile, luoghi di culto. Lo spazio invece da mantenersi con le apparecchiature che erogano denaro, bancomat e simili, si riduce a 100 metri. Altro importante punto disciplina l’installazione di sale scommesse e slot solo in aree industriali e produttive lontane dal centro, le cosiddette zone “d”. Anche gli orari vedranno un ridimensionamento. Non più 24 ore su 24 come sino ad oggi, ora l’esercizio potrà svolgersi dalle 8.00 alle 22.00. Probabili modifiche potranno essere introdotte in presenza di casi particolari, esempio in prossimità di scuole, a tutela dei soggetti più giovani facilmente attratti dal gioco e dalle scommesse. 

Una proposta originale e innovativa

In sostanza l’apertura di un nuovo esercizio commerciale dovrà prevedere una certa percentuale di parcheggi e, in caso di impossibilità, una quota di pagare al Comune. Tale quota potrebbe vedere un incremento del 20% in caso di esercizi con macchine per scommesse e slot. Unico neo sottolineato dai redattori del regolamento, l’impossibilità di estendere interventi e regolamentazione anche alle apparecchiature “Gratta&Vinci“, più accessibili e subdole.

Condividi

Articoli correlati

Video