La necessità di realizzare un regolamento che possa normare in modo concreto un settore nevralgico come quello del gioco, è una esigenza che si sente in modo crescente a Reggio Calabria. Giungono infatti soprattutto dai Sert i dati poco confortanti circa l’aumento dei soggetti preda di dipendenza patologica o in procinto di caderci.
L’amministrazione del comune calabrese ha deciso quindi, prendendo atto della pesante ricaduta di tale disagio in vari settori quali quello economico, sociale, di sicurezza, di adottare un nuovo Regolamento con regole più chiare e restrittive. Come ormai in numerose realtà disseminate su tutto il territorio nazionale, le nuove norme andranno a incidere in particolare circa gli orari e le distanze fra giochi disponibili e diverse tipologie di utenza.
500 metri, questa la distanza che dovrà intercorrere fra le sale gioco, slot, videolottery, e i cosiddetti luoghi sensibili, individuati in centri di aggregazione giovanile e oratori, scuole di ogni ordine e grado, strutture sanitarie, istituti di credito e banche con relativi bancomat. Su ogni apparecchio adibito a gioco o scommesse dovrà essere inoltre indicato il numero identificativo, la scadenza della concessione, la data del collegamento alle reti telematiche.
Tutela dei giocatori e in particolarmente dei minori, questo il principale proposito dell’amministrazione nell’approntare il nuovo regolamento giochi. La limitazione dell’enorme dispendio in ordine di risorse umane, economiche e sociali, non è più procrastinabile.
Giancarlo PORTIGLIATTI B.