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Parma, seminario sul gioco d’azzardo

Il Comune di Parma si pone in linea con le iniziative che già stanno prendendo piede in numerose realtà in tutto lo stivale. Il seminario chiamato “Non è un Gioco”, si è tenuto il 29 maggio nell’Auditorium Toscanini della città e ha avuto come scopo quello di pubblicizzare i titolari di esercizi per scommesse e gioco e i cittadini circa il rischio legato a una “eccessiva esposizione” a macchinette slot, scommesse, video lottery.

Il seminario ha visto l’intervento, oltre all’AUSL co- promotrice, di personale della Regione Emilia Romagna, del Consorzio di solidarietà sociale, dell’Associazione LiberaMente, della Fondazione Adventum. Significativi gli impegni emersi nel corso del convegno, sia con  propositi preventivi che di cura. Lo sportello per le consulenze ad esempio, indispensabile per un approccio più personale che individui in tempo reale le necessità e le idonee procedure di intervento. Rilevante il messaggio emerso nel video realizzato da uno studente, dove si evidenzia l’enorme mole di denaro spesa in gioco e scommesse.

A completamento di tutte queste iniziative si pone la delibera approvata dal Consiglio Comunale, con nuove regole per la conduzione di sale gioco e realizzazione di nuove. Le zone del territorio classificate sensibili in quanto contenenti all’interno scuole, luoghi di culto, centri ricreativi giovanili, istituti di credito, non potranno ospitare sale scommesse/slot/videolottery se non entro limiti e distanze ben definite. Gli esercizi già presenti dovranno quindi privarsi di attrezzature finalizzate al gioco o delocalizzare l’attività. La minore offerta risulterà fondamentale per ridimensionare l’avvicinamento al gioco dalle fasce più deboli.

Giancarlo PORTIGLIATTI B.

Fonti: comune.parma.it

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