Le slot machine restano spente in Piemonte. Il Tribunale dà ragione alla Regione nella diatriba sulle slot machine e boccia il ricorso delle associazioni di gestori di macchinette confermando in Piemonte il regolamento più restrittivo d’Italia: via slot e videolottery ospitate in bar e tabaccherie a meno di 500 metri da luoghi “sensibili” come, ad esempio, scuole o ospedali.
Un provvedimento entrato in vigore a fine 2017 che azzera, di fatto, la possibilità di giocare alle slot machine sulla quasi totalità del territorio piemontese.
Le aziende, raggruppate nelle associazioni Astro – Asso-trattenimento, Mondial srl, New Matic Srl, Antonio Viola, Winmatica, Effebi, New Star Games e Top Games, avevano chiesto al tribunale di bloccare gli effetti della legge regionale che recepisce ancor più severamente le norme nazionali.
Ma, a quanto pare, hanno sbagliato procedura: “Al giudice ordinario, in sede sia di merito che cautelare, non è consentito disporre in via generale e astratta la disapplicazione o la sospensione dell’efficacia di leggi, né emanare inibitorie”.
Fonte:PressGiochi la Redazione