La lotta promessa di un maggiore contrasto al gioco illecito sta cominciando a dare i suoi frutti. Dall’inizio dell’anno sono stati portati a segno numerosi interventi, volti a colpire obiettivi di diversa natura ma simili se considerati elementi di uno stesso progetto illecito. La Guardia di Finanza ha eseguito azioni che spesso sono sfociate in verbali, denunce e sequestri. Le province del territorio italiano interessate da queste operazioni, insistono indifferentemente sulle varie zone dello stivale.
Quadro sintetico delle aree controllate
Ecco un sommario elenco delle province interessate dagli interventi:
- Piemonte, piani di intervento ad ampio raggio, in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nei più di 100 controlli effettuati si è proceduto a sequestrare 9 apparecchi, verbalizzare 187 soggetti, sanzionarne 32;
- Lombardia, 30 controlli in sale scommesse e giochi, 57 soggetti verbalizzati, 14 centri di raccolta di scommesse clandestine sequestrati;
- Como, verbalizzati due soggetti;
- Bergamo, 4 i controlli, 6 i soggetti verbalizzati, 14 i centro di raccolta di scommesse clandestine sequestrati;
- Pavia, le azioni di contrasto ai giochi illegali sono state 60;
- Bologna, 41 i controlli, poco meno di ventri le irregolarità emerse;
- Frosinone, i controlli sono stati 13, 12 le sanzioni, 22 i soggetti verbalizzati;
- Chieti, eseguite numerose controlli in tema fiscale attraverso la verifica degli apparecchi di gioco, 4 le slot machine sequestrate. Alcuni intervenuti sono avvenuti di concerto con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
- Perugia, i controlli nelle sale scommesse e giochi sono stati 14;
- Crotone, gli interventi sono stati 9, le violazioni 5, sequestrati 2 apparecchi terminali, 16 soggetti verbalizzati;
- Cosenza, gli interventi si sono svolti anche attraverso la collaborazione della agenzia locale delle Dogane e dei Monopoli. Nelle due corpose indagini eseguite sono stati effettuati 30 controlli nei quali sono stati verbalizzati 58 soggetti e sequestrate 9 apparecchiature di gioco e e 2 centri illeciti di raccolta scommesse;
- Reggio Calabria, tre gli obbiettivi oggetto di intervento, frodi fiscali, illeciti finanziari e spesa pubblica. Le violazioni emerse sono state 11, i soggetti verbalizzati 22, le apparecchiature sequestrate 4, i centri illeciti di raccolta scommesse sequestrati 20.
Finalità sociale delle indagini e dei controlli
Pare opportuno sottolineare la valenza sociale e di monito di questi interventi, validi per l’uscita allo scoperto di attività illecite deleterie perché a discapito sempre di soggetti appartenenti alle fasce più deboli e in difficoltà. Ottimo dare visibilità a operazioni dove lo Stato alza la testa e inizia a smantellare roccaforti prima inaccessibili, fondamentale però evidenziare il valore aggiunto determinato dall’estirpazione di una piaga in procinto di infettare generazioni la cui unica responsabilità è crescere in realtà spesso prive di controllo.