ultime notizie

Attualità, Gaming, Giurisprudenza, Salute, Tempo libero

Fagioli e le scommesse: “Stavo 12 ore al cellulare, ho perso centinaia di migliaia di euro”

Attualità e Politica, Gaming, Redazione, Sports

LINEE GUIDA AGCOM 2024-2026: LEGA CALCIO SERIE A POTRÀ VENDERE DIRITTI PER DIRETTA DELLE PARTITE SU SITI DI BETTING E IN CENTRI SCOMMESSE

Attualità e Politica, Economia, Editoriale, Forze dell'ordine, Gaming, Giurisprudenza, Sports

DIVIETO DI PUBBLICITÀ DEI GIOCHI, AGCOM: MULTA DA 388MILA EURO A UN OPERATORE ONLINE PER VIOLAZIONI DEL DECRETO DIGNITÀ

Attualità, Attualità e Politica, Economia, Gaming, Giurisprudenza, Salute, Sports

Tar Campania su distanziometro: ‘Nessuna norma proibisce circolazione pedoni’

Attualità, Attualità e Politica, Economia, Gaming, Salute, Sports

Eag expo: tra gli onori di Bacta e i premi per l’industria locale

Attualità, Economia, Giurisprudenza, Politica, Salute, Tempo libero

Griset (Pfe): ‘Industria videogiochi in pericolo, aiuti Ue troppo modesti’

Scommesse: assolto a Bari il titolare di un CED Goldbet

Il Tribunale di Bari, con sentenza del 21.12.2016, ha assolto perché il fatto non costituisce reato il titolare di un centro collegato a Golbet.

I fatti, che si collocano in pieno regime Bando Bersani, risalgono al 2011 allorquando l’esercente, a seguito del sequestro subito, si vedeva costretto a cessare l’attività e a difendersi dall’accusa ex art. 4 comma 1, 4 bis e 4 ter della L. 401/89.

A fronte di una richiesta del Pubblico Ministero di condanna dell’imputato a mesi quattro di reclusione, la difesa, assunta dall’ufficio legale ACOGI in persona dell’avv.

Rossana Fallacara, ha ancora una volta analizzato i profili di incompatibilità comunitaria della normativa nazionale rispetto ai principi sanciti dagli artt. 43 e 49 del Trattato UE in materia di libertà di stabilimento e prestazione di servizi.

Sono stati portati all’attenzione del Giudicante gli elementi obiettivi e documentali atti a dimostrare la disapplicazione della norma penale incriminatrice nel caso di specie, in ragione della discriminazione patita dal Bookmaker austriaco a causa degli effetti anticomunitari del Bando Bersani.

A supportare le argomentazioni difensive oltre alla copiosa giurisprudenza di merito e di legittimità versata al fascicolo dibattimentale soprattutto la nota Sentenza Costa Cifone, IV Sez. del 16.02.2012 della Corte di Giustizia Europea nonché la coeva Ordinanza Zungri, VIII Sez.

Per l’ex gestore Goldbet, la vicenda processuale ha un epilogo certamente positivo; all’assoluzione segue infatti il dissequestro dei beni ancora oggetto di sequestro e restituzione delle somme di denaro.

Un caso di giustizia potrebbe dirsi risolto se non fosse che il Sig. C. ha perso una seria e lecita occasione di lavoro; a far data dal dicembre 2011 è disoccupato.

Si attendono ad ogni modo le motivazioni riservate a giorni sessanta.

Condividi

Articoli correlati

Video