ultime notizie

Attualità, Attualità e Politica, Cultura, Economia, Editoriale, Gaming, Giurisprudenza, In Evidenza

Restyling: Cifone News Blog

Attualità, Attualità e Politica

Richiesta di processo per Luciano Canfora perchè “diffamò” Giorgia Meloni. Il sostegno delle associazioni

Attualità

Bari Japigia, colpi d’arma da fuoco contro auto. Ferito 20enne

Attualità, Attualità e Politica, Gaming

Al Senato il convegno ‘Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco’

Attualità, Forze dell'ordine

Bari, inchiesta su truffa per ottenere fondi pubblici di ‘Garanzia Giovani’. Perquisizioni

Attualità

Continuano a tremare i comuni flegrei. Circa 90 terremoti in 24 ore

Sondrio, arriva regolamento per regolarizzare il gioco

La città di Sondrio si appresta a intervenire in modo massiccio sulle attività di gioco che insistono sul suo territorio. L’area di intervento si preannuncia in vaste direzioni, con comune denominatore la limitazione dell’offerta e la rigida regolamentazione di orari e distanze.

Obbiettivi e finalità

Non vi è dubbio, dati alla mano, che l’espansione del gioco nel territorio lombardo sta assumendo dimensioni preoccupanti. Le norme previste nel nuovo regolamento per la lotta al gioco d’azzardo patologico dovranno mutare l’offerta di gioco, diminuendola, e andranno a definire con precisione l’orario di funzionamento delle macchine, video-poker e slot, frazionandolo in fasce. Il tutto, e questo è l’aspetto determinante, affiancato ad una capillare campagna di informazione da svolgersi nelle scuole e direttamente a contatto con i cittadini. L’incentivo della informazione avverrà con l’apposizione di segnaletica ben visibile di interdizione ai minorenni nei locali pubblici per il gioco, e la maggiore responsabilizzazione dei titolari, gli esercenti e tutti gli addetti nel settore. Nei locali di proprietà del comune, non potranno infine essere installate apparecchiature per scommesse e slot.

Parola d’ordine sinergia

I settori amministrativi coinvolti nel progetto sono tutti d’accordo sulla necessità di un approccio che vada a interagire in direzioni con diverse realtà e motivazioni. Il documento presentato dal Comandante della Polizia Locale e dall’Assessore alle Politiche Sociali, vede la simultanea partecipazione di soggetti quali enti locali e le insostituibili associazioni presenti sul territorio. Proprio queste ultime, dato il contatto diretto con il tessuto sociale del circondario, rivestono funzione di primaria importanza nell’individuare i siti o le aree maggiormente in difficoltà. Sarà poi compito delle altre forze in campo seguire con attenzione le fasce più deboli e perseguire con sanzioni e idonei provvedimenti amministrativi coloro che non si vogliono adeguare alle nuove regole. Il blocco per almeno tre mesi delle apparecchiature per giochi o scommesse previsto in caso di reiterazione degli illeciti, non potrà che costituire una forma di monito affinché le soglie di offerta non vengano oltrepassate a dismisura.

Aree di intervento

Le aree dove il nuovo regolamento andrà a intervenire per una organizzazione ottimale del settore, sono sostanzialmente le stesse che stanno progressivamente prendendo piede su tutto il territorio nazionale. Degli orari durante i quali sarà possibile giocare si è già parlato, l’altro grande parametro riguarda le distanze che dovranno intercorrere fra sale gioco e i cosiddetti “luoghi sensibili”. I siti dedicati al gioco dovranno infatti distare non meno di 500 metri da tutte le scuole di ogni ordine e grado, luoghi di culto, oratori e centri di aggregazione giovanile, istituti di credito, strutture sanitarie. Per rendere particolare efficace questa disposizione, il Comune di Sondrio ha predisposto una precisa mappatura dei predetti luoghi, tanto da meglio orientare disponibilità e interventi in aree particolarmente interessate da criticità sociali.

Regolamento e orari condivisi

E’ già prevista la condivisione del Regolamento Comunale fra Sondrio, primo comune ad averlo approvato, e le altre 12 amministrazioni comunali che aderiscono al progetto. Questo aspetto appare come finalmente risolutivo per arginare il fenomeno che spesso inficia gli obbiettivi preposti, quello del “pendolarismo del gioco“, attraverso il quale la deleteria patologia altro non fa che spostarsi nel municipio adiacente meno proibitivo in tema di orari e distanze.

Giancarlo PORTIGLIATTI B.

Condividi

Articoli correlati

Video