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Sull’Isola d’Elba sbarca uno sportello per arginare la trappola della ludopatia

Anche l’Isola d’Elba si pone in linea con quanto già in opera su buona parte del territorio nazionale sulla prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo patologico (Gap). Proprio a partire dal mese di aprile, il Servizio per le dipendenze della zona Elba darà inizio a uno specifico servizio mirato al trattamento dell’ormai dilagante fenomeno.

I dati del gioco

Il Consiglio Nazionale di Pisa ha evidenziato i risultati relativi al periodo 2013 – 2014, rimarcando una incidenza di gioco e scommesse purtroppo in costante ascesa. Sono più di ventimila i soggetti che nella regione Toscana a vario titolo gravitano nel mondo delle dipendenze da gioco, millequattrocento quelli con caratteristiche patologiche. Percentuali che poco si discostano da quanto emerge a livello nazionale, dove il 43 % della popolazione compresa fra i 15 e 64 anni dichiara di avere giocato almeno una volta del denaro.

L’isola d’Elba e le dipendenze

Anche in un ambiente come quello isolano, all’apparenza idilliaco e privo delle tensioni metropolitane, i disagi derivanti dalla dipendenza del gioco sono in graduale crescita. Al Sert di Portoferraio viene trattata una percentuale inferiore al cinque per cento di soggetti affetti da ludopatia, cifra di per sé non eccessivamente elevata ma significativa in quanto in progressivo e costante aumento. Gli operatori dei servizi sottolineano con fermezza la forte rilevanza del fenomeno sommerso, non palesato anche per vergogna in una realtà territoriale particolarmente piccola. Sono molto spesso i familiari, messi alle strette da comportamenti privi di controllo e autolesivi, a prendere contatto con il servizio per un approccio risolutivo al problema.

Sportello informativo sull’isola

La messa in campo di questo prezioso strumento allo stesso tempo informativo e di prevenzione, è da ricondurre al Servizio per le dipendenze della zona Elba in seguito al recepimento delle indicazioni tracciate dalla regione. Di primaria importanza l’aspetto inerente la comunicazione e la informazione, lo sportello si pone infatti l’obbiettivo di fornire indicazioni a 360 sui rischi del gioco e su come avvicinarsi ad esso in modo consapevole. Si rivolge non solo ai giocatori ma anche a parenti o comunque soggetti come conoscenti o amici coinvolti loro malgrado. La sede è in via Garibaldi 1 a Portoferraio, l’orario dalle 14.00 alle 16.00 il venerdì. Recapiti telefonici per la prenotazione gratuita 0565/930.871 oppure 945.867.

Toscana anti Gap

E’ opportuno sottolineare come lo sportello informativo sia solo uno degli interventi posti in essere dalla Regione Toscana per una massiccia risposta al fenomeno del Gap. L’attribuzione al fenomeno di una valenza universale, tanto da presupporre una sinergia organica per il suo contenimento, ha contribuito alla realizzazione di un tessuto comprendente a un tempo personale delle forze dell’ordine, delle aziende sanitarie, enti locali, associazioni di volontariato e anti usura. Cosi come sul piccolo territorio dell’Isola d’Elba, sta finalmente prendendo piede su larga scala la necessità di una seria comunicazione che sensibilizzi tutte le parti in causa, utenti, gestori, esercenti, sullo spirito critico primo passo da impostare per opporsi a qualsiasi forma di dipendenza.

Giancarlo Portigliatti B.

Fonti: http://www.corrierelbano.it/

 

 

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