l Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha rigettato l’istanza di concessione di misure cautelari monocratiche richiesta dal titolare di una sala di Monterotondo, che aveva impugnato la nuova disciplina prevista dall’ordinanza comunale. La stessa prevedeva per le sale limiti orari per il funzionamento delle slot e per la raccolta delle scommesse sportive. “dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 23.00 compresi i giorni festivi”. “Non potendo ragionevolmente ritenersi che – si legge nelle motivazioni del giudice – i rischi di chiusura delle attività e le ricadute occupazionali, derivanti dalla gravata ordinanza, possano verificarsi nelle more della trattazione collegiale dell’istanza cautelare, la pronuncia viene fissata la camera di consiglio del 12 settembre 2018”. Nell’attesa resta quindi valida l’ordinanza. Per il 12 settembre sono attese pronunce su altre sale che hanno presentato ricorso per lo stesso motivo. /Fonte Agimeg
27.07.2018
Maria Castellano, Giorn. FreeLance